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Venerdì, 19 Aprile 2024
La tassa sulla tv

Canone Rai: cosa succederà nel 2023

L'imposta potrebbe non essere più riscossa con la bolletta della luce. Le ipotesi sono diverse, il nuovo governo è chiamato a decidere nelle prossime settimane

Il canone Rai fuori dalla bolletta della luce dal 1° gennaio 2023? Nel Recovery plan l'Italia si è impegnata ad eliminare l'obbligo per le compagnie che vendono elettricità di "raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l'energia". E dunque anche il canone per il possesso di un apparecchio radiotelevisivo. La Commissione europea ritiene infatti che queste voci appesantiscano le bollette dell'energia facendole diventare più care dell'effettivo dovuto.

Canone Rai fuori dalla bolletta: le ipotesi

Il tutto dovrebbe essere portato a termine entro la fine del 2022. In teoria. Perché nei fatti non è ancora chiaro che cosa accadrà. Nei scorsi mesi sono circolate diverse ipotesi. L'Italia potrebbe semplicemente decidere di non rispettare gli impegni presi con l'Ue. Un'altra strada potrebbe essere quella di far riscuotere il canone alle stesse imprese fornitrici di energia, ma in modalità diverse. In sostanza il pagamento potrebbe avvenire con fatture a cadenza bimestrale in mesi distinti da quelli di emissione delle fatture per la fornitura di elettricità. Una misura di questo tipo però di certo non semplificherebbe la vita dei contribuenti. 

Quelle che abbiamo fatto sono solo ipotesi. Certo è che il tempo stringe. Nelle prossime settimane il governo è chiamato a intervenire. La sintesi andrà trovata a breve e l'ufficialità arriverà probabilmente solo con la legge di bilancio negli ultimi mesi del 2022.

Le ipotesi per pagarlo in altro modo vanno dal trasformare il canone Rai in una tassa sulla casa (come in Francia) o in una tassa sull’auto (come in Israele). Oppure tornare semlicemente alla vecchia modalità di riscossione. Ad oggi il canone costa ai contribuenti 90 euro all'anno. Prima della riforma voluta da Renzi, che ha inserito il canone in bolletta, l'importo era di 113 euro. L'evasione in passato sfiorava però il 30 per cento. Proprio il fatto che oggi il canone venga pagato da tutti ha reso possibile la riduzione dell'imposta. Non è detto dunque che cambiare modalità di riscossione sia un vantaggio per i contribuenti. Ci sembra però di poter escludere che ci sarà un aumento dell'importo da pagare. Tanto più che in campagna elettorale Matteo Salvini ha proposto di abolirlo tou court.

Di recente l'ad Rai Carlo Fuortes ha definito "incongrue" le risorse destinate alla tv pubblica ricordando che in Svizzera e Austria l'importo "è superiore o pari a 300 euro", mentre in Germania e Gran Bretagna "è pari rispettivamente a 220 e a 185 euro" e "in Francia il canone ammonta a 138 euro, oltre il 50% in più rispetto all’Italia".

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