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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Milano

Addio a Caprotti, patron Esselunga: dalla "S" ai Rollinz, 60 anni di successi

Si è spento a 90 anni; imprenditore visionario, creò un impero prendendo il meglio dagli americani facendolo calzare alla perfezione per l'Italia del boom. Dalla lotta coi figli ai Rollinz, la sua storia

MILANO -  E' morto venerdì 30 settembre, stroncato da un male incurabile, Bernardo Caprotti, 90 anni, patron e numero uno dell'Esselunga, una delle più importanti catene di supermercati italiane, partita proprio da Milano. Ne avrebbe compiuti 91 il 7 ottobre. Aveva lavorato strenuamente fino a pochi mesi fa. 

L'ANNUNCIO DELLA MORTE - La morte è stata annunciata dalla moglie Giuliana. Per espressa volontà di Caprotti le esequie avverranno in forma strettamente privata e per suo desiderio non dovranno seguire necrologi.

IL RICORDO - "Se ne va un uomo particolare, un uomo che emozionava. Se ne va uno dei più grandi imprenditori italiani. Ma il Dottore vivrà ancora nella sua straordinaria impresa". Lo ricorda così Pier Luigi Bersani, esponente Pd ed ex ministro dell'Industria. Tra i due c'era una grande amicizia: Caprotti più di una volta lo aveva visitato nella sua casa di Piacenza in occasione della convalescenza per l'emorragia celebrale che subì due anni fa.

GRUPPO IN VENDITA? - In settembre pare avesse dato mandato a Citigroup per la vendita della catena di supermercati, per garantire un futuro migliore al gruppo.

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