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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Fisco, stop a cartelle e pagamenti fino al 15 ottobre: le novità

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato la guida completa con tutte le novità introdotte dal decreto agosto. Il provvedimento non è intervenuto sui termini di scadenza della "Rottamazione-ter" e del "Saldo e stralcio"

Il decreto agosto ha prorogato la sospensione fino al 15 ottobre dei pagamenti e delle cartelle esattoriali: con l'entrata in vigore del provvedimento, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato la guida completa sull'argomento, con le risposte alle domande più frequenti dei contribuenti, con ''alcuni importanti chiarimenti in materia di riscossione rispetto a quanto già previsto dai precedenti decreti legge cura Italia e rilancio''. In particolare, il decreto posticipa fino al 15 ottobre 2020 la sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie, derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento. La sospensione riguarda anche la notifica di nuove cartelle, dei pignoramenti e degli altri atti di riscossione.

Sono, pertanto, sospesi i pagamenti in scadenza dall’8 marzo al 15 ottobre 2020 che dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione e, dunque, entro il 30 novembre 2020.

Fisco, pagamenti e cartelle: come funziona la rateizzazione

Per i piani di dilazione già in essere alla data dell’8 marzo 2020 e per i provvedimenti di accoglimento delle richieste presentate fino al 15 ottobre 2020, la decadenza del debitore dalle rateizzazioni accordate viene determinata nel caso di mancato pagamento di dieci rate, anche non consecutive, invece delle cinque rate ordinariamente previste.

Per i contribuenti decaduti dai benefici della Definizione agevolata (“Rottamazione-ter”, “Saldo e stralcio” e “Definizione agevolata delle risorse UE”), per mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate scadute nel 2019, rimane in vigore la possibilità, introdotta dal DL 34/2020, di chiedere la dilazione del pagamento (ai sensi dell’art. 19 del DPR 602/1973) per le somme ancora dovute.

Fisco, stop fino al 15 ottobre anche alle notifiche delle nuove cartelle

Differimento al 15 ottobre 2020 del termine di sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione. Sospensione fino al 15 ottobre 2020 degli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati; a partire dalla data di entrata in vigore del citato decreto legge e fino al 15 ottobre 2020, le somme oggetto di pignoramento non devono essere sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità ed il soggetto terzo pignorato deve renderle fruibili al debitore; ciò anche in presenza  di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione.

Cessati gli effetti della sospensione, e quindi a decorrere dal 16 ottobre 2020, riprenderanno ad operare gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore (e quindi la necessità di rendere indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all’Agente della riscossione fino alla concorrenza del debito).

Fisco, Rottamazione ter e Saldo e Stralcio

Ricordiamo infine che il decreto agosto non è intervenuto sui termini di scadenza della "Rottamazione-ter" e del "Saldo e stralcio". Resta pertanto confermato il termine “ultimo” entro il quale i contribuenti in regola con il pagamento delle rate scadute nell’anno 2019, possono effettuare i pagamenti delle rate in scadenza nel 2020 senza perdere i benefici delle misure agevolative.
Tale termine è fissato nel 10 dicembre 2020 (non sono previsti i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018).

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