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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il mini condono

Rivoluzione cartelle esattoriali, cosa succederà a quelle sotto i 1.000 euro

L'ipotesi annunciata dal viceministro all'Economia, Maurizio Leo, che potrebbe trovare spazio nella prossima manovra: "Quelle sotto i 1.000 euro vanno cestinate, riduzione del 50% per le cartelle fino a 3.000 euro"

Le cartelle esattoriali inferiori ai mille euro potrebbero essere cestinate? L'ipotesi che un mini-condono prende corpo e la misura potrebbe anche trovare spazio nei prossimi provvedimenti che il governo Meloni inserirà nella manovra economia. Una sorta di " tregua fiscale" che coinvolgerebbe anche le cartelle con importo compreso tra i 1.000 e i 3.000 euro, che invece potrebbero essere ridotte del 50%. Ad annunciare questa possibilità è stato il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, durante il programma 'Quarta repubblica', andato in onda ieri sera su Rete 4: ''Tutte le cartelle di un valore inferiore a 1.000 euro possono essere cestinate, mentre per quelle fino a tremila euro l'imposta evasa può essere ridotta dal 50%".

Cartelle esattoriali, il mini condono in fase di studio

"In una situazione normale si dovrebbe togliere di mezzo questa massa di cartelle non riscuotibili - ha spiegato Leo - Faccio degli esempi: i deceduti, ci sono delle cartelle che hanno raggiunto i deceduti e purtroppo non possono più essere onorate; i falliti. Tante cartelle riguardano soggetti che non possono più adempiere alle loro obbligazioni tributarie: queste cartelle vanno necessariamente tolte di mezzo. Sulle restanti cartelle bisogna fare una selezione''.

Il motivo alla base di questo "sconto" è semplice, cercare di riscuotere le cartelle con importi così bassi costa più di quanto si ottiene alla fine, come sottolineato dal viceministro all'Economia: ''Se ci sono cartelle il cui ammontare non supera i 1.000 euro, i costi di riscossione sono più elevati rispetto a quello che si può riscuotere.  Già un provvedimento analogo fu adottato dal 2000 al 2010 si azzerarono queste cartelle. Ora se portiamo quella data e la spostiamo in avanti al 2015, tutte le cartelle di un valore inferiore a 1.000 euro possono essere cestinate. Non perché vogliamo fare condoni, sconti, ma perché gli oneri di riscossione sono più elevati". Concludendo il suo intervento, Leo ha precisato che sul taglio del 50% per le cartelle tra 1.000 e 3.000 euro i conti sono ancora in corso, "ma anche la sanzione potrebbe essere ridotta", probabilmente al 5%, mentre aggi e interessi andrebbero del tutto cancellati". La misura, che il governo intende inserire già nella prossima manovra, sarebbe valida per tutte le cartelle dal 2015 in poi.

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