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Giovedì, 28 Marzo 2024
Rincari

Anche affittare una casa costa di più: la mappa delle città più care

Il report del portale Idealista: c'è stato un incremento del 3,5% dei canoni nell'ultimo anno. Dove le case costano di più e dove invece la spesa resta contenuta

Case in affitto sempre più care con un incremento del 3,5% dei canoni nell'ultimo anno. La media è di 11,4 euro al metro quadro mensili. Il dato emerge dall'ultimo report di Idealista, il portale immobiliare. Mentre risultano essere negative sia la variazione del quarto e ultimo trimestre dell'anno (-5%), che quella relativa al mese di dicembre (-0,5%).

Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell'Ufficio Studi di idealista: "Nel 2022 si è accentuato lo squilibrio tra la domanda e offerta nel settore delle locazioni residenziali. Mancanza di stock abitativo disponibile e inflazione hanno spinto i prezzi alle stelle, con rialzi a doppia cifra in molti principali mercati come Milano, Bologna, Firenze, Genova e Torino". 

Meno case disponibili e più clienti in cerca di un'abitazione hanno portato quindi ai rincari. "Anche se, nell'ultima parte dell'anno - dice De Tommaso - c'è stato un rallentamento forse dovuto al fatto che, all'attuale livello dei prezzi, insieme all'inflazione che riduce le possibilità di pagamento degli inquilini, il livello massimo potrebbe già essere stato raggiunto. Una tendenza questa che, se confermata, potrebbe congelare i prezzi degli affitti in alcune zone nel 2023, un`annata che si prospetta difficile per la locazione, complici anche i tassi d`interesse sempre più alti che inducono molti giovani a esitare con l`acquisto di una casa optando per la locazione". 

Le città italiane dove affittare una casa costa di più

Nella maggior parte dei capoluoghi italiani - 71 centri su 87 monitorati - la crescita avanza, con incrementi a doppia cifra in ben 27 città, dai piccoli centri come Potenza (22,4%), Catanzaro (19,1%) e Verbania (18,5%), che guidano i rialzi registrati negli ultimi 12 mesi, ai mercati di punta per la locazione residenziale come Venezia (17,4%), Bologna (12,5%), Torino (12,4%), Genova (12,3%), Milano (11,2%) e Firenze (11%). Aumenti comunque superiori alla media del periodo anche per Roma (6,8%), Napoli (6,1%) e Palermo (4,1%). All'opposto del ranking, le contrazioni maggiori toccano a Ravenna (-7,2%), Cuneo (-6,4%) e Biella (-2,9%).

Milano si conferma anche nel 2022 la regina dei prezzi di affitto con i suoi 21 euro al metro quadro, toccando il massimo storico da quando l`indice di idealista è stato introdotto (2012). La seguono Venezia (17,6 euro al metro quadrato), Firenze (16,3%) e Bologna (15,8 euro al metro quadrato).

Roma (14 euro al metro quadrato) e Napoli (12 euro al metro quadrato) si attestano al quinto e all'ottavo gradino della classifica. Sul versante opposto, i capoluoghi più economici dove affittare casa in Italia risultano essere Caltanissetta (4,3 euro al metro quadrato), Vibo Valentia (4,4 euro al metro quadrato) e Biella (5,7 euro al metro quadrato).

Il trend positivo delle quotazioni immobiliari investe quasi tutte le regioni italiane, fatta eccezione del Lazio, dove i prezzi delle locazioni sono calati dell'1,1% nell'ultimo anno. I maggiori aumenti interessano Emilia-Romagna (31,2%), Trentino-Alto Adige (25,2%) e Molise (21,2%). Le altre regioni segnano variazioni contenute tra il 9% della Valle d`Aosta e lo 0,8% dell'Umbria. La Lombardia (15,2 euro al metro quadrato) è la regione dove il costo per l`affitto è più elevato, seguita da Trentino-Alto Adige (15,1 euro/m²) e Valle d`Aosta (14,8 euro al metro quadrato). Valori superiori alla media nazionale anche per Emilia-Romagna (14 euro al metro quadrato), Toscana (13,9 euro al metro quadrato) e Lazio (12 euro al metro quadrato). Tutte le altre regioni si attestano su prezzi inferiori alla media nazionale di 11,4 euro mensili, dai 10,9 della Liguria, a ridursi fino ai 6,5 euro di Molise e Umbria, le regioni più convenienti per la locazione di un immobile.

Anche per quanto riguarda l`andamento provinciale prevale una tendenza nettamente rialzista in ben 92 delle 106 aree monitorate, con una forte volatilità dei valori, specialmente nei territori a forte propensione all'affitto breve per turismo o per lavoro. Così si spiegano le variazioni di Belluno (88,4%), Rimini (77,3%) e Bolzano (50,7%), dove l`offerta esigua gonfia le richieste dei proprietari. Incrementi a doppia cifra per altre 36 province, tra il 25,7% di Campobasso e il 10% di Arezzo.

All`opposto, Grosseto (-20,4%) e Udine (-22,2%) guidano i ribassi delle restanti 14 province. Secondo il report, Rimini (26,8 euro/m²) è la provincia con gli affitti più cari d`Italia, davanti a Belluno (22,9 euro al metro quadrato) e Ravenna (21,4 euro al metro quadrato). Prezzi sopra alla media italiana in 14 province compresi tra i 21,1 euro al metro quadro di Bolzano e i 12,3 di Brescia. All`opposto, le aree provinciali più economiche per l`affitto risultano essere Enna (4,5 euro al metro quadrato) e Caltanissetta (4,8 euro al metro quadrato), che precedono Isernia e Avellino, rispettivamente con 5,2 e 5,3 euro mensili.

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