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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Stop al cashback (ma non per sempre): e Satispay lo rilancia

Almeno fino al 31 dicembre 2021 il provvedimento verrà fermato, poi potrebbe ripartire in altra forma. Nel frattempo, l'operatore digitale lo mantiene per i nuovi iscritti

Il cashback (il provvedimento che dava dei rimborsi sulle spese con le carte di credito) si fermerà fino al 31 dicembre, ma il programma per incentivare i pagamenti elettronici e contrastare l'evasione fiscale ripartirebbe il primo gennaio 2022. È quanto prevede una bozza del decreto ponte approdato in Consiglio dei ministri. Il decreto dispone infatti la sospensione della misura fine anno, mentre nel semestre successivo (primo gennaio al 30 giugno 2022) sarebbe confermata. Quanto risparmiato finanzierà il fondo per la riforma degli ammortizzatori sociali: una "cassa" istituita presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con una dotazione di 1.500 milioni di euro destinato a concorrere al finanziamento di interventi di riforma in materia di ammortizzatori sociali.

Ma tornerà il cashback? E se si come? Nello schema entrato in consiglio dei ministri il programma che prevede rimborsi in denaro per acquisti con carte elettroniche è sospeso dal primo luglio al 31 dicembre 2021. Inoltre se i rimborsi relativi ai pagamenti con pos nel primo semestre 2021 saranno erogati entro il 30 novembre 2021, l'eventuale ritorno del cashback è previsto con una modifica nelle "restituzioni": i rimborsi per gli acquisti con carta effettuati nel primo semestre 2022 saranno infatti erogati entro il 30 novembre 2022. Prima era previsto il termine di 60 giorni dalla fine di ciascun periodo.

Ma un modo per continuare a utilizzare il servizio c'è. Con Satispay, infatti, il cashback non si ferma e prosegue fino a fine anno. Per tutti coloro che si iscriveranno nel mese di luglio al sistema di mobile payment proseguirà la possibilità di accumulare fino a 150 euro in cashback in 6 mesi, fino al 31 dicembre 2021. Sarà la stessa Satispay a finanziare il programma. Chi si iscriverà a Satispay nel mese di luglio con il codice promo "Cashback", una volta completata l’iscrizione, avrà diritto fino al 31 dicembre 2021 a un Cashback del 10% per acquisti nei negozi fisici convenzionati con Satispay e aderenti all’iniziativa, fino a un massimo di 150 euro, in linea con quanto previsto per il piano che aveva già conquistato milioni di Italiani.

L’operazione, spiega la società, è pensata sempre nell’ottica di favorire il numero dei pagamenti nei già oltre 160mila negozi affiliati in tutta Italia (di cui la gran parte piccoli e indipendenti). Per contribuire realmente il cambiamento delle abitudini di pagamento, saranno premiate soprattutto le transazioni di piccolo importo, storicamente eseguite in contante, e la continuità di utilizzo; per questo il cashback massimo per transazione sarà pari a 2 euro e si potrà accumulare un massimo di 25 euro di rimborsi al mese.

“L’enorme sforzo organizzativo e tecnologico che ha visto impegnati gli operatori del settore dei pagamenti più tradizionali e i più innovativi al fianco di PagoPA per rendere possibile la partenza del piano Italia cashless ha generato risultati importanti. Per quanto ci è possibile faremo in modo che il lavoro fatto non sia disperso, investendo direttamente i nostri capitali per sostenere gli incentivi, convinti che siano lo strumento giusto per cambiare le abitudini di pagamento e rendere anche l’Italia un’economia digitale”, commenta Alberto Dalmasso, ceo e co-founder di Satispay.

Satispay, parallelamente al costante aumento della base utenti, nel primo semestre 2021 ha registrato - solo considerando i pagamenti nei negozi fisici - un numero di 25 milioni di transazioni, con una crescita di circa il 210% rispetto allo stesso periodo del 2020, per un volume di circa 340 milioni di euro in crescita del 127%. 

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