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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Cassa integrazione, sì all'estensione e novità in arrivo: Conte e i sindacati lavorano sul piano Colao

La seconda giornata degli Stati Generali a Villa Pamphilj vede protagonisti i sindacati: in un consiglio dei ministri flash il prolungamento di ulteriori 4 settimane della cassa integrazione

A Roma la seconda giornata degli Stati Generali ha visto protagonista il mondo del lavoro e i sindacati. Se nella mattina il premier Giuseppe Conte ha incontrato Vittorio Colao e la task force di esperti in materia Economica e Sociale ringraziando per il lavoro effettuato alla base del confronto di questi giorni, il pomeriggio ha visto le sigle sindacali incontrare il premier a porte chiuse.

Conte ha ribadito che l'intento del Governo è quello di spostare risorse sulla tutela dei posti di lavoro. "Abbiamo iniziato la seconda giornata degli Stati Generali "con Colao e alcuni componenti" della task force - ha detto Conte - i punti sviluppati hanno costituito un'ottima base per consentire il lavoro sul piano di rilancio".

Ma quali sono questi punti? Visto che l'incontro si svolge a porte chiuse dobbiamo rifarci alle anticipazione del rapporto di oltre 50 pagine che contiene oltre un centinaio di schede di lavoro suddiviso in 6 capitoli e che suggerisce interventi a 3, 6 e 12 mesi. 

Lo scorso 10 aprile al Comitato era stato chiesto di suggerire visione, strategia e iniziative atte a facilitare e rafforzare la fase di rilancio post Covid19. Tra le altre norme si legge la proposta di dotare il paese di una 'rete nazionale unica in fibra ottica' e della 'rete 5G', ma anche voucher per famiglie e imprese finalizzati a superare il digital divide, una rete unica per le cosiddette 'aree bianche' (nelle quale non è conveniente investire per un privato, ndr) e internet ultraveloce nelle aree rurali per sviluppare l'agricoltura 4.0. Investimenti anche nel settore della robotica, dell'intellicenza artificiale e nella cybersicurity. 

Cinque mini-piani sono previsti per il completamento della rete ferroviaria e stradale (dall'alta velocità al potenziamento del trasporto regionale), la creazione di smart districts sugli snodi come porti e aeroporti; la modernizzazione della rete idrica con un piano dighe. Tra le proposte anche il rafforzamento del bonus per il verde urbano privato per il rilancio dell'edilizia urbana e rurale. Ma anche investimenti per la transizione energetica anche con la creazione di un parco solare in Italia e bonus per l'installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici produttivi agricoli; lo sviluppo dell'economia circolare e della green economy, la mobilità dolce (progetto 'Italia in bici'), bonifiche e anche interventi sul rischio idrogeologico.

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Per le imprese arriva la conferma del piano 4.0 che viene rafforzato attraverso anche incentivi per i grandi progetti di automazione, intelligenza artificiale, blockchain oltre alla formazione per riqualificare i lavoratori, un sostegno all'export italiano e il cosiddetto reshoring per il rimpatrio delle attività produttive nel Paese. Per i lavoratori è invece prevista la tutela del reddito (con detassazione dei rinnovi contrattuali, lotta alla contrattazione pirata, incentivi al welfare contrattuale, la promozione dei contratti di secondo livello) e anche alla qualità dell'occupazione che guardi alla rimodulazione dei tempi, l'eliminazioni delle forme più precarie, la cogestione dei lavoratori nell'azienda, la staffetta generazionale.

Turismo, auto, patrimonio artistico, pesca-agricoltura e acciaio sono i cinque settori sui quali si concentra l'attenzione di piani di sostegno alle filiere. Per il turismo è previsto anche un tax crediti per l'ammodernamento delle struture alberghiere, un progetto di riqualificazione dei borghi e un piano agriturismo 4.0. Per l'auto incentivi e regolamenti per un passaggio piuù rapido a veicoli meno inquinanti e il sostegno a ricerca su batteria e propulsioni alternative.

Le parole chiave per la pubblica amministrazione sono sburocratizzzione e dititalizzazione, prevedendo anche l'acquisto centralizzato dei beni e servizi Itc e un piano di rafforzamento delle competenze.

Piano ricco quello previsto per scuola e ricerca, che punta non solo all'adeguamento delle strutture e all'e-learning - tanto usato durante il periodo del lockdown - ma anche progetti per avvicinare la ricerca all'impresa e progetti per adeguare le competenze alle esigenze dell'economia e della società, guardando al digitale e all'ambiente.

Oltre alla riforma del Codice Civile, che è già all'esame del Parlamento, si guarda alla riforma della giustizia, del diritto societario e alla riorganizzazione della disciplina del codice dello sport. E' indicato solo il titolo per la 'riforma fiscale e lotta all'evasione fiscale'.

Strategia per il rilancio, il piano Colao al completo

Dopo Colao a villa Phampili è stato il turno dei vertici dei sindacati confederali Cigl, Cisl, Uil. Nella giornata dedicata al lavoro i confronti del Governo Conte sulla fase tre avranno come interlocutori anche con gli altri sindacati (Ugl, Usb, Cub, Cisal, Confsal, Cobas, Unicobas, Cida, Cse, Fnsi). Infine il confronto con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con l'Anci e l'Upi.

Cassa integrazione, decreto per ulteriori 4 settimane

"La riforma e la semplificazione degli ammortizzatori sociali è già in cantiere", ha assicurato oggi il premier Giuseppe Conte ai sindacati e a quanto si apprende, il governo è già al lavoro "per il superamento della Cig con un meccanismo nuovo e molto più veloce", assicurano fonti di Palazzo Chigi. Inoltre oggi durante un Consiglio dei ministri lampo verrà approvato il prolungamento di ulteriori 4 settimane di cassa integrazione per le aziende e i lavoratori che hanno esaurito le prima 14 settimane.

Il decreto redatto da ministero del Lavoro e ministero dell'Economia permetterà di garantire ai lavoratori la continuità del sostegno al reddito. "In questo modo accompagniamo la ripartenza delle imprese più colpite dall'emergenza epidemiologica tutelando i loro dipendenti" affermano in una nota congiunta il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

Secondo gli ultimi dati dell'Istat oltre il 70,2% delle aziende con almeno 3 addetti ha fatto ricorso alla Cassa integrazione guadagni (Cig) o al Fondo integrazione salariale (Fis).

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