Come cambia la cassa integrazione nel 2021
Cosa succederà alla cig nel prossimo anno? Una cosa è certa: dovremo dire addio alla cassa integrazione gratis e per tutti
Il prossimo anno potremo dire addio alla cassa integrazione 'gratis'. La principale novità per la cig nel 2021 riguarderà proprio lo stop all’ammortizzatore generalizzato e gratuito che abbiamo imparato a conoscere in questi mesi di emergenza sanitaria. Proprio l'ultima proroga gratis, prevista dal decreto di agosto, è servita per dare respiro alle aziende in difficoltà, ma dal prossimo anno tutto questo cambierà.
Come cambia la cassa integrazione nel 2021
A confermare questa 'direzione' è stato proprio il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri: ''Escludo che ci sarà la cassa integrazione generalizzata e gratuita per tutti come quella del lockdown perché già ora la stiamo superando. Ci saranno la cassa standard e qualche elemento specifico per sostenere i settori più in difficoltà''.
Tradotto, dal 2021 la cassa integrazione con la scadenza delle 18 settimane prevista per il 31 dicembre 2020, sarà solo per pochi lavoratori. Si tornerà quindi alla cassa integrazione ordinaria ma, come confermato dal titolare del Mef, ci saranno delle nuove misure che verrano messe in campo per andare un soccorso ai settori più in difficoltà.
Ancora non è chiaro quali saranno queste nuove misure, ma quello che è certo è che avverrà il superamento del trattamento generalizzato e gratuito per tutti. Non a caso il decreto di agosto prevedeva anche un esonero contributivo per le aziende che rinunciavano a 4 mesi. A tal proposito, la circolare Inps n.105/2020, ha fornito alcune indicazioni per richiedere l’incentivo.
Inoltre, sempre il decreto Agosto, ha previsto anche dei bonus per le aziende che assumeranno: si tratta di sgravi contributivi per chi assume dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
