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Martedì, 16 Aprile 2024
Cosa cambia

Le nuove regole per la cassa integrazione

Ai lavoratori dipendenti con contratto subordinato, soggetti tipicamente tutelati, si aggiungono ora quelli a domicilio e gli apprendisti. Ecco le modifiche apportate dall'ultima Legge di bilancio

Con una circolare approfondita sulle novità della Legge di bilancio 2022, il ministero del Lavoro ha chiarito quali sono le modifiche dopo il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali e cassa integrazione. Le novità disposte si riferiscono operativamente ai periodi di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa dal 1° gennaio 2022, quindi non si applicano alle richieste per periodi iniziati nel 2021.

Cosa cambia? Tra le maggiori novità c’è l’estensione della platea dei lavoratori beneficiari della cassa integrazione: ai lavoratori dipendenti con contratto subordinato - soggetti tipicamente tutelati - si aggiungono ora i lavoratori a domicilio e gli apprendisti. Per lavoro a domicilio si intende una tipologia di lavoro subordinato, caratterizzata dal fatto che la prestazione lavorativa è compiuta presso il domicilio del lavoratore. Per gli apprendistati, invece, sono incluse tutte le tipologie: apprendistato di alta formazione e di ricerca, i lavoratori con apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e di apprendistato di alta formazione e ricerca.

La circolare del ministero del Lavoro sulla cassa integrazione (Pdf)

Non solo, perché il requisito di lavoro maturato presso l’unità produttiva passa dai precedenti 90 giorni a solo 30 giorni. Per calcolare il numero di giorni, bisogna partire dalla data di presentazione della domanda di autorizzazione alla cassa integrazione guadagni. La circolare del ministero del Lavoro chiarisce anche che vanno ricomprese nel conto anche le giornate “di sospensione dall’attività lavorativa derivanti dalla fruizione di ferie, festività, infortuni e astensione obbligatoria dal lavoro per maternità”.

E i requisiti? La cassa integrazione guadagni straordinaria è un’indennità erogata dall’Inps, al fine di integrare la retribuzione di lavoratori di imprese che devono affrontare situazioni di crisi e riorganizzazione o si trovano ad applicare contratti di solidarietà.  Secondo la circolare, dal 1° gennaio 2022 si ha l’eliminazione del “cosiddetto tetto basso della misura del trattamento di integrazione salariale, con la previsione, invece, di un unico tetto della prestazione pari a quello alto”. Il contributo integrativo viene garantito ai datori di lavoro con più di 15 dipendenti, indipendentemente dal settore lavorativo. Il requisito dei 15 dipendenti comprende anche i dirigenti, i lavoratori a domicilio, gli apprendisti e i lavoratori subordinati. 

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