Equitalia, via allo scioglimento: il nuovo Statuto per la chiusura

ROMA - Spetterà al nuovo Commissario straordinario per lo scioglimento di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, nominato dal consiglio dei ministri del 16 febbraio scorso, il compito di "gestire la fase transitoria per il passaggio delle attività di Equitalia ed Equitalia servizi al nuovo ente 'Agenzia delle Entrate-Riscossione". Questo uno dei diversi compiti che gli assegna il decreto pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale con il quale vengono dettagliate quelle che sono le sue funzioni.

COSA ACCADRA' - Tra le principali quella di "elaborare lo Statuto dell'ente ai fini della predisposizione della proposta del Ministro dell'economia e delle finanze al Presidente del Consiglio dei ministri". Inoltre Ruffini dovrà "predisporre il modello organizzativo dell'ente corredato delle relative strutture, i regolamenti e gli atti di funzionamento interno necessari all'avvio dell'operativitè dell'ente stesso".

VERSO LO SCIOGLIMENTO - Il commissario dovrà "effettuare la ricognizione delle competenze possedute dal personale delle società Equitalia ed Equitalia servizi di riscossione, assicurando senza soluzione di continuità le funzioni proprie del servizio nazionale della riscossione e le competenze tecniche necessarie al loro svolgimento" e "gestire la fase transitoria per il passaggio delle attività di Equitalia ed Equitalia servizi di riscossione al nuovo ente, esercitando poteri di impulso e coordinamento delle relative attività e fornendo le indicazioni operative necessarie ai competenti organi e alle strutture di Equitalia ed Equitalia Servizi di Riscossione anche per l'efficace esercizio dei propri compiti". Inoltre dovrà vigilare sul "regolare svolgimento delle attività nella fase transitoria, provvedendo al monitoraggio e al controllo sul corretto e puntuale adempimento delle stesse".