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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Roma è la città più tassata d'Italia: "Pressione fiscale massima al Centro-Sud"

E' quanto emerge da una ricerca Confcommercio-Cer su finanza pubblica e tasse locali. Un contribuente con imponibile Irpef pari a 50mila euro può pagare a Roma 19mila euro di tasse contro i 17.931 di Milano o i 16.744 di Trento

Tassazione ai massimi livelli al Centro e al Sud d'Italia con Roma in cima alla classifica delle città con la più alta pressione Irap e Irpef. È quanto emerge da una ricerca Confcommercio-Cer su finanza pubblica e tasse locali. 

Un contribuente con imponibile Irap pari a 50mila euro e un imponibile Irpef pari sempre a 50mila euro può pagare a Roma 19mila euro di tasse contro i 17.931 di Milano o i 16.744 di Trento.

In termini di pressione fiscale gli scarti tra Centro-Sud e Nord arrivano a toccare i 4 punti percentuali. Nella classifica della pressione Irap e Irpef la Capitale si colloca ai vertici con il 38%, seguita da Campobasso con il 37,4% e Napoli con il 37,2%. A Milano la stessa pressione si attesta al 35,9% mentre a Trento, ultima in classifica, al 33,5%

Il panorama dell’imposizione locale è molto frammentato. Nel tempo, le singole Amministrazioni hanno fatto un diverso ricorso alla facoltà di intervenire sulle addizionali proprie, in funzione del grado di rigidità della spesa corrente. Laddove questa rigidità si è rivelata maggiore, più ampio è stato l’utilizzo della leva del fisco locale. Una tendenza più recente riguarda poi il tentativo di declinare in senso selettivo il ricorso alle addizionali, per lo più accentuandone il carattere di progressività. Fra la regione a statuto ordinario con le più basse aliquote di addizionale (regionale e comunale) IRE (la Basilicata) e le tre regioni con aliquote più elevate (Molise, Campania e Calabria), vi è un differenza di quasi 1 punto, ossia di circa il 50 per cento. Ancora più marcata è la differenza con le regioni a statuto speciale del Trentino Alto Adige e della Val d’Aosta. 

Uno studio di qualche mese fa sosteneva che le famiglie più tartassate d'Italia abitasserò però a Reggio Calabria. Nel 2015 il peso complessivo di Irpef, addizionali comunali e regionali all'Irpef, Tasi, bollo auto e Tari ammonta a 7.684 euro. "Il differenziale tra le imposte pagate a Reggio Calabria e quelle versate a Udine è di ben 783 euro", commentava il coordinatore dell'Ufficio studi Paolo Zabeo. "Se consideriamo la qualità e la quantità dei servizi offerti, è evidente che questo gap non ha alcuna giustificazione e la gran parte delle famiglie del Sud che pagano le tasse subiscono una vera ingiustizia".

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