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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Contributo a fondo perduto, occhio agli errori: come calcolare il calo di fatturato

L'Agenzia delle Entrate ha fornito dei chiarimenti attraverso la circolare n° 22/E: dai calcoli ai casi particolari, ecco le risposte alle domande più frequenti

Qual è il modo corretto per calcolare il calo del fatturato ai fini del contributo a fondo perduto, previsto dal dl Rilancio, in determinate situazioni? Il contributo vale anche per le società in liquidazione? Come restituire il contributo senza sanzioni in caso di errori? Questi sono soltanto alcuni dei quesiti a cui l'Agenzia delle Entrate ha risposto nella circolare n° 22/E del 21 luglio 2020. Vediamo tutti i chiarimenti per cercare di evitare gli errori che potrebbero compromettere la domanda e di conseguenza anche l'erogazione dei contributi a fondo perduto. 

Contributo a fondo perduto: i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

Calcolo del calo del fatturato in situazioni particolari: la circolare chiarisce le modalità di corretta determinazione del calcolo del calo del fatturato in situazioni specifiche, come nel caso dei distributori di carburanti e degli agenti e rappresentanti di commercio. Vengono risolti i dubbi anche nel caso di operazioni fuori campo Iva o di passaggi interni per le imprese che operano contestualmente in più attività.

La circolare chiarisce che anche i soggetti residenti in questi comuni possono fruire comunque del contributo, se spettante. Ok al contributo per le società in liquidazione: anche le imprese che hanno avviato la fase di liquidazione successivamente alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid19 (31 gennaio 2020) possono avere accesso al beneficio, purché soddisfino i requisiti previsti dalla norma.

Non si guarda al calo del fatturato nei comuni colpiti da altre emergenze pre-Covid: la circolare conferma che possono usufruire del contributo a fondo perduto anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi i soggetti che hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di tutti i Comuni colpiti dal sisma del 26 e 30 ottobre 2016 e colpiti dal sisma del 18 gennaio 2017. Stesso trattamento anche per i soggetti con domicilio fiscale o la sede operativa nei comuni colpiti dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 19 e 22 ottobre 2019 nel territorio della provincia di Alessandria.

Quadro temporaneo Ue: La circolare inoltre aggiorna la nozione di 'imprese in difficoltà' coerentemente con le ultime modifiche apportate dalla Commissione europea al quadro temporaneo per le misure degli aiuti di Stato, in conseguenza dell'evoluzione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.

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