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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Così l'Europa risponde all'emergenza coronavirus: tutte le misure anti-crisi

Eurogruppo, trovato l'accordo. La palla passa ai leader. Gualtieri: "Ottimo risultato dopo un negoziato difficile e a tratti aspro". Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione e la liquidità alle imprese

Un primo passo, non l'ultima parola. L'accordo dell'Eurogruppo c'è, ma la decisione finale spetterà ai leader. C'è un'intesa di fondo sugli strumenti da mettere in campo per fronteggiare le conseguenze economiche del coronavirus. I ministri delle Finanze hanno firmato un documento conclusivo che sarà discusso la prossima settimana. "Messi sul tavolo i bond europei, tolte dal tavolo le condizionalità del Mes. Consegniamo al Consiglio europeo una proposta ambiziosa. Ci batteremo per realizzarla", scrive in un tweet il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri. "L'Eurogruppo ha trovato l’accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L’Europa è solidarietà", twitta il commissario Paolo Gentiloni.

I ministri delle Finanze "hanno discusso dei prossimi passi" per contrastare la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19. "Una componente chiave sarà il fondo per la ripresa, che metterà il turbo per costruire un'economia più robusta e più digitale", dice dice il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno, al termine della riunione in videoconferenza. Il fondo sarà "temporaneo, mirato e commisurato ai costi straordinari della crisi attuale, che aiuterà a spalmare nel tempo, con appropriati finanziamenti. Alcuni Stati membri hanno espresso l'opinione che sia necessaria l'emissione di debito comune, secondo altri dovrebbero essere trovate vie alternative". L'unico requisito" per utilizzare i fondi delle linee di credito del Mes è che "questi fondi siano usati sostenere spese sanitarie e di prevenzione, dirette e indirette". I soldi, continua, "potranno andare a coprire i costi connessi alla sanità diretti e indiretti, definizione che non è poi così ristretta. Mi aspetto che tutti i Paesi possano accedere a queste linee di credito, pari al 2% del Pil. Sono delle polizze di assicurazione", conclude.

E' stato trovato "un accordo eccellente sulla risposta economica al coronavirus: 500 miliardi di euro disponibili subito", più "un fondo per la ripresa a venire. L'Europa decide e si dimostra all'altezza della gravità della crisi", le parole del ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire, affidate ai social. Il Mes, secondo l'accordo, potrà "fornire aiuto finanziario ai Paesi senza condizioni per le spese mediche. Sarà anche a disposizione per il sostegno all'economia, ma con condizioni. E' giusto e ragionevole", afferma il ministro delle Finanze olandese Wopke Hoekstra.

I ministri delle Finanze dell'area euro "propongono di creare un aiuto per la crisi da pandemia, basato sulle Eccl (Enhanced Conditions Credit Lines)" del Meccanismo Europeo di Stabilità, "adattato alla sfida attuale, come salvaguardia per gli Stati dell'area euro". Lo si legge nel documento diffuso al termine dell'Eurogruppo. Lo strumento sarebbe "a disposizione di tutti gli Stati membri dell'area euro, a condizioni standardizzate, concordate in anticipo dagli organi di governo del Mes, in modo da riflettere le sfide attuali, sulla base delle valutazioni delle istituzioni Ue.

In base al documento l'unico requisito per accedere alla linea di credito sarà che gli Stati dell'area euro che la richiedono si impegnino ad usarla per sostenere il finanziamento della sanità, diretto o indiretto, i costi di cura e di prevenzione dovuti dalla crisi della Covid 19". L'Eurogruppo specifica che "verranno seguite le disposizioni del trattato del Mes. L'accesso garantito sarà per una somma pari al 2% del Pil dello Stato membro a fine 2019, come parametro. La linea sarà disponibile fino alla fine della crisi. In seguito, gli Stati membri rimarranno impegnati a rafforzare i fondamentali economici e finanziari, in coerenza con il quadro di vigilanza economica e di bilancio, inclusa qualsiasi flessibilità applicata dalle istituzioni Ue".

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Roberto Gualtieri: "L'Italia vince, zero condizionalità sul Mes"

"L’accordo raggiunto dall’Eurogruppo sul pacchetto di proposte per l’emergenza Covid-19 da sottoporre alle decisioni del Consiglio Europeo costituisce un ottimo risultato che giunge dopo un negoziato difficile e a tratti aspro". Parola del ministro per l'Economia, Roberto Gualtieri. "L'Italia vince. Zero condizionalità sul Mes. E ora sul tavolo gli eurobond".

"Grazie alla solida alleanza tra l’Italia e gli altri paesi firmatari della lettera promossa dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, l’agenda europea è cambiata e si è passati da un documento con un'unica proposta, il MES con condizionalità leggere, a un pacchetto di quattro proposte che include 200 miliardi della Bei per le imprese, 100 miliardi che attraverso il nuovo programma SURE contribuiranno a finanziare la cassa integrazione e la proposta italo-francese di un grande Fondo per la Ripresa alimentato dall’emissione di debito comune europeo", aggiunge.

"Inoltre ai paesi che vorranno farvi ricorso, sarà possibile accedere a una nuova linea di credito dedicata unicamente all’emergenza sanitaria, che sarà totalmente priva di ogni condizionalità presente e futura. Consegniamo ai leader un pacchetto ambizioso di proposte, l’Italia si batterà con determinazione perché le decisioni del Consiglio europeo siano all’altezza della sfida che l’Europa sta affrontando".

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