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Giovedì, 25 Aprile 2024
Una guida per orientarsi

Quanto costano i pannelli fotovoltaici e quali sono i bonus in vigore

Chi esegue lavori di efficientamento energetico può usufruire del superbonus (rispettando vincoli precisi), tutti gli altri possono beneficiare dello sconto del 50% previsto dal bonus ristrutturazione. I costi? Per un sistema da 3kw si spendono circa 6mila euro, incentivi esclusi

Quali sono gli incentivi a cui è possibile accedere per l'installazione di un impianto fotovoltaico? Con l'aumento del prezzo dell'energia sono sempre di più gli italiani che stanno pensando di ricorrere ai pannelli fotovoltaici per produrre energia come dimostrano banalmente i dati delle ricerche su Google Trends. Il fotovoltaico, è bene chiarirlo subito, resta un investimento a medio lungo termine e non una soluzione rapida e indolore al caro bollette. Installare dei pannelli sul tetto della propria abitazione ha ovviamente un costo che non è proprio esiguo, ma forse neppure così esorbitante come pensano in tanti. Fatta questa premessa, invero doverosa, vediamo quali sono le agevolazioni previste. Per installare un impianto che sfrutta la luce del sole per produrre energia è possibile ricorrere a tre tipi di incentivi. E vale a dire: 

  • Bonus ristrutturazione con detrazione del 50%
  • Superbonus al 110%.
  • Ecobonus del 65% per gli impianti di solare termico 

Nel primo caso lo sconto da recuperare in 10 anni nella dichiarazione dei redditi è pari al 50% della spesa, mentre nel secondo caso si può recuperare il 110% in 5 anni. In entrambe i casi è possibile scegliere lo sconto in fattura e la cessione del credito. Per usufruire della detrazione del 65% è invece necessario installare pannelli solari termici, ossia un impianto che usa l'energia solare per produrre acqua calda e riscaldare la propria abitazione. 

La detrazione del 50%

In questo articolo però ci occuperemo principalmente delle prime due agevolazioni e dunque dell'installazione di un impianto fotovoltaico "tradizionale". Iniziamo col dire che la detrazione del 50% è stata prorogata anche per il 2022, 2023 e 2024 e il bonus copre sia la fornitura sia l'installazione dei pannelli fotovoltaici, per un totale massimo di spesa che non può superare i 96mila euro. L'importo massimo, è bene sottolinearlo, è riferibile alla singola unità abitativa, anche con riferimento ai condomini. La fine dei lavori va comunicata entro 90 giorni all'Enea, con l'indicazione di quanto si è speso e delle caratteristiche dell'impianto.

Il superbonus per installare i pannelli fotovoltaici

Per quanto riguarda il superbonus al 110% le cose sono più complesse. Intanto va ricordato che l'incentivo subirà una stretta nei prossimi anni con lo stop che partirà già dal 2023 per le villette unifamiliari e gli immobili autonomi e la progressiva riduzione dell'incentivo anche per i condomìni. In quest'ultimo caso la detrazione resterà del 110% nel 2023, per poi scendere al 70% nel 2024 e al 65% per il 2025. Questo ovviamente secondo la normativa vigente. Non si possono però escludere ulteriori modifiche da parte del prossimo esecutivo.  

Va da sé che usufruire del superbonus sarebbe la scelta più conveniente dal punto di vista economico, ma va ricordato che l'installazione dei pannelli fotovoltaici è una spesa che non rientra tra i lavori trainanti, ovvero quei lavori che danno diritto a beneficiare dello sconto del 110%. Tra questi figurano ad esempio gli interventi di isolamento termico degli edifici o la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali. In altre parole si può beneficiare dell'incentivo del 110% destinato al fotovoltaico solo se contestualmente si effettuano uno o più lavori trainanti stabiliti dalla legge. Non solo: per accedere al bonus i lavori effettuati devono portare al miglioramento di almeno due classi energetiche dell'edificio. 

Considerati i vincoli, il bonus ristrutturazioni rappresenta una valida alternativa per chi vuole munirsi di fotovoltaico senza eseguire i lavori di efficientamento energetico necessari per accedere al superbonus. 

Quanto costa un impianto fotovoltaico

Come dicevamo sopra anche usufruendo della detrazione del 50% è possibile ottenere lo sconto direttamente in fattura. I costi per l'installazione dei pannelli fotovoltaici variano in base al tipo di impianto e alla potenza che scegliamo di installare. Un sistema con accumulo, ossia in grado di stoccare l'energia non consumata per utilizzarla quando i pannelli fotovoltaici non ne producono a sufficienza, ha un costo più elevato di un impianto tradizionale, ma permette di ottenere risparmi maggiori in bolletta. Un impianto da 3 kw senza accumulo (ideale per una famiglia di 2 o 3 persone) può costare chiavi in mano circa 6mila euro. Il costo ovviamente si dimezza se usufruiamo dello sconto in fattura.

Un sistema di questo tipo non permetterà di raggiungere l'autosufficienza energetica ma sarà di enorme aiuto per abbassare i costi della bolletta. Quanto andremo a risparmiare dipenderà anche dalle nostre abitudini. Nel caso di un impianto senza accumulo, ad esempio, per ottimizzare i costi è fondamentale spostare la maggior parte dei propri consumi di elettricità nelle ore di sole. In tal modo potremo ridurre il consumo dell'energia che invece ci fornisce a pagamento il nostro gestore. 

I pannelli fotovoltaici da balcone

Un'alternativa più economica è quella di installare dei pannelli fotovoltaici da balcone. I pannelli fotovoltaici plug & play secondo quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) devono avere una potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W. Inoltre non hanno bisogno di essere installati, ma per entrare in funzione necessitano semplicemente di essere collegati a un presa dedicata, senza dimenticare il contatore bidirezionale in casa, il cui scopo è quello di calcolare i consumi e la produzione di energia. 

Solitamente un pannello fotovoltaico da balcone da circa 300 Wp (Watt di picco), non supera i due metri di larghezza, ha uno spessore di 40 mm e il peso si aggira sui 20 kg. Un impianto formato da pannelli standard può produrre circa 400 kWh all’anno che comportano un risparmio del 10/15% in bolletta. Se invece si installano 3 pannelli da 340 Wp si può produrre fino a 1500 kWh in un anno che corrispondono a circa 300 euro l'anno in meno (qui i dettagli). 

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