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Venerdì, 19 Aprile 2024
Abbonamento condiviso

Dazn ha deciso: resta la doppia utenza

La società denuncia "molti comportamenti scorretti", ma conferma che non interverrà per la stagione in corso

Dazn fa retromarcia dopo la valanga di proteste degli utenti. La piattaforma streaming ha riscontrato "molte irregolarità" nell'uso delle credenziali degli abbonati, ma per questa stagione nessun cambiamento verrà introdotto sulle regole di utilizzo. Dunque sarà possibile la visione contemporanea su due device, su due utenze, come è avvenuto finora, fino al termine del campionato di calcio di serie A.

Dazn: resta la doppia utenza

La notizia di un ipotetico stop alla doppia utenza non era stata commentata dall'azienda, ma aveva sollevato la reazione degli utenti, che si erano abbonati anche per la possibilità di condividere un abbonamento ammortizzando i costi. L'ipotesi circolata negli ultimi giorni era quella di permettere, dal mese di dicembre, la visione su due device solo all'interno della stessa abitazione, con la stessa rete wi-fi, facendo venir meno la possibilità che due utenti in due case, città o regioni diverse potessero condividere l'abbonamento. La posizione ora comunicata da Dazn conferma che una riflessione sulla questione è stata fatta, anche se per ora non verranno apportate modifiche agli abbonamenti.

Dazn: "Nessuno stop alla doppia visione contemporanea in questa stagione"

In una nota, Dazn precisa: "Nelle condizioni di utilizzo attualmente in vigore, è chiaramente indicato che il servizio Dazn e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri. E ancora, l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del servizio su un massimo di due dispositivi contemporaneamente. L’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri".

"In tale contesto - prosegue Dazn - abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico. Fin dall’inizio del campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso".

"Per concludere - spiega ancora Dazn - auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle Ott e non solo Dazn Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate. Approfondiremo questo discorso nel corso dell’incontro di martedì 16 novembre con il Ministro Giorgetti durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori".

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