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Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

Il debito pubblico continua ad aumentare: un "fardello" da 39mila euro a testa

Secondo i dati di Bankitalia ad aprile il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 14,8 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo quota 2.373,3 miliardi. Un peso di quasi 40mila euro per ogni italiano, l'Unc: ''Una media di 93mila euro a famiglia''

Nonostante la crescita delle entrate tributarie, nel mese di aprile il debito pubblico italiano è lievitato ancora, aumentando di 14,8 miliardi rispetto a marzo, e raggiungendo la soglia record di 2.373,3 miliardi. Il dato arriva direttamente dalla pubblicazione statistica “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” realizzata da Bankitalia, che spiega i motivi di questo ennesimo incremento: ''Il dato riflette, oltre al fabbisogno del mese (2,8 miliardi), l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (11,6 miliardi, a 58,5 miliardi); gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno nel complesso aumentato il debito di ulteriori 0,4 miliardi. In particolare, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 13,9 miliardi, quello delle amministrazioni locali di 0,9 miliardi. Il debito degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato''.

''Ad aprile – prosegue il documento - le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 30,4 miliardi, in aumento dell’1,3% (0,4 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2018. Nei primi quattro mesi del 2019 le entrate tributarie sono state pari a 122,5 miliardi, in aumento dello 0,7% (0,9 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno''.

Aumenta il debito pubblico, Codacons: ''Fardello d 39mila euro per ogni italiano, neonati compresi''

La notizia del nuovo aumento del debito pubblico italiano ha scatenato la reazione delle associazioni dei consumatori. Il Codacons, in una nota pubblicata sul proprio sito, ha quantificato il peso del debito che pesa sulla testa degli italiani: ''Dai dati Bankitalia emerge come ad oggi il debito pubblico rappresenti un fardello da 39.238 euro per ogni singolo cittadino italiano, neonati compresi – spiega il presidente Carlo Rienzi – Considerando il numero di famiglie censite in Italia dall’Istat, il debito pesa per 93.488 euro a nucleo familiare. Tutto ciò mentre il Pil scende e i dati economici nei vari settori, dal commercio all’industria, registrano andamenti negativi''

''Il debito pubblico - conclude Rienzi - sembra sempre più lontano dall’iniziare la tanto attesa discesa, e i numeri odierni di Bankitalia dimostrano il danno economico subito da tutti i cittadini, costretti a finanziare gli interessi sul debito “monstre” attraverso le tasse''.

Aumenta il debito pubblico, Unc: "Se debito continua a salire non si possono abbassare le tasse"

Diverso il commento di Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, che ha invece spostato l'attenzione sulla relazione tra debito e pressione fiscale: "Non si possono abbassare le tasse se il debito continua a salire. E' vero invece l'esatto opposto. Fino a che non abbassiamo il debito e, quindi, gli interessi che gli italiani continuano a pagare con le loro tasse, non potremo ridurle seriamente, ma solo indebitare le future generazioni".

Tornando sul peso del debito sugli italiani, l'Unc fa un calcolo basandosi sul numero di famiglie: "Considerato che in Italia, secondo gli ultimi dati Istat, ci sono 25.386.000 famiglie, è come se ogni famiglia avesse 93mila euro di debito, 93.488 euro per la precisione. Se consideriamo invece la popolazione residente, è come se ogni italiano avesse un debito di 39mila e 238 euro". 

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