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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Italia

Decreto agosto, intesa su licenziamenti e tasse: ecco cosa cambia

Si allunga fino al 15 novembre il divieto di licenziamento mentre vengono previste ulteriori 18 settimane di Cassa integrazione guadagni

L'annuncio spetta al ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri che al termine della riunione di maggioranza a Palazzo Chigi annuncia l'intesa sul cosidetto Decreto Agosto che domani sarà varato dal Consiglio dei ministri. E che non sia stata una riunione semplice lo si evince presto dalle parole di Luigi Marattin, rappresentate di Italia Viva e presidente della commissione Finanze della Camera. "Il confronto è stato lungo e approfondito, ma il via libera di Iv è condizionato allo slittamento delle tasse di novembre per i lavoratori autonomi, isa e forfettari".

Decreto Agosto, le novità

  • Fino al 31 dicembre le aziende che accedono alla Cig (18 settimane) o usufruiscono - in alternativa - alle decontribuzioni al 100% da settembre a dicembre per il rientro dei lavoratori non potranno licenziare;
  • Il bonus ristorante da settembre a dicembre: rimborso del 20% della spesa sostenuta pagata con carta o bancomat;
  • Slittamento delle scadenze fiscali: proroga al 15 ottobre del pagamento delle cartelle esattoriali, proroga a fine anno dell'esonero da Tosap e Cosap, rimodulazione dei versamenti Iva previsti per metà settembre;
  • esonero contributivo per rientro dipendenti in Cig o nuove assunzioni;

Slitta lo stop ai licenziamenti, un blocco che si protrarrà almeno a metà novembre. Questo uno dei punti più ostici su cui le forze di maggioranza si sono trovati a confrontarsi. Secondo quanto si apprende il testo finale del decreto conterrà alcune misure che imporranno alle aziende il divieto di licenziare i propri dipendenti prima della scadenza delle 18 settimane di Cig o sgravi contributivi aggiuntivi, a decorrere dal 13 luglio. Sostanzialmente la possibilità di licenziare slitterebbe al 15 novembre, un mese in più rispetto alla bozza iniziale del decreto. Questo a prescindere dalla volontà dell'azienda di usare le settimane di cassa disponibili.

Il senso della norma, spiegano le fonti, è che se l'azienda non ha la necessità di ricorrere alla Cig significa che non deve neanche licenziare i lavoratori.

Inoltre verrebbero previste ulteriori 18 settimane di Cassa integrazione guadagni dal 13 luglio:

  • le prime 9 settimane aggiuntive di Cig Covid-19 gratis per tutti;
  • altre 9 settimane saranno gratuite per chi ha avuto un calo di fatturato. Per gli altri diventano onerose e vengono fissati due scaglioni di contribuzione per le imprese. In ogni caso chi non ricorre alla cig ottiene una decontribuzione pari al doppio della cig, fermo restando il divieto di licenziare.

Quanto alla misura più attesa, ovvero la proroga dei versamenti delle imposte in scadenza il prossimo 20 agosto, il Consiglio nazionale dei commercialisti chiede il rinvio dei versamenti al 30 settembre e di introdurre un meccanismo di esclusione dalle sanzioni per chi regolarizza, entro il 31 ottobre 2020, tutti i versamenti dovuti dallo scorso mese di marzo, anche relativamente ai principali tributi erariali come l'Iva, l'Irap e le imposte d'atto e non oggetto di sospensione.

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