Nel decreto fiscale un'infornata di novità: "Cannabis terapeutica a carico dello Stato"

Il decreto legge fiscale ha avuto il via libera della commissione bilancio del Senato. Il testo del provvedimento collegato alla manovra 2018, su cui il Governo pone la questione di fiducia, approda in Aula a Palazzo Madama.

Nella seduta notturna della Commissione, inziata ieri alle 22 circa e conclusa intorno alle 2 di stamattina con il mandato al relatore Silvio Lai (Pd), sono stati approvati gli emendamenti dello stesso relatore e le proposte di modifiche presentate dal governo.

Oltre a un insieme di interventi a sostegno delle imprese come l'estensione della definizione agevolata dei carichi, la riapertura della cosiddetta `rottamazione` dei ruoli, l'estensione del meccanismo dello split payment, la sterilizzazione delle clausole IVA relative alle accise, l'estensione del credito d'imposta sulle campagne pubblicitarie e gli interventi fiscali in favore dei soggetti colpiti da eccezionali eventi sismici e meteorologici vanno segnalati il rifinanziamento del Fondo occupazione e il monitoraggio delle misure di salvaguardia in materia pensionistica. Molte le misure contenute, dallo spesometro alle cure palliative, dai vantaggi fiscali per gli studenti fuori sede all`uscita dei minori da scuola. Risolta la questione della fatturazione a 28 giorni e il rafforzamento della sicurezza nei trasporti.

Tra queste il pacchetto terremoto con la proroga della sospensione di bollete e mutui, la sospensione dei tributi per nelle aree di Ischia e Livorno e la norma sulle abitazioni provvisorie costruite nei pressi delle case inagbili, la cosiddetta norma "nonna Peppina".

Via libera anche alle norme sull'equo compenso per banche e grandi imprese, estese a tutti i profssionisti anche non iscritti a ordini professionali.  Un emendamento del responsabile di Forza Italia per i rapporti con le professioni Andrea Mandelli consentirà anche ai professionisti non organizzati in ordini o collegi di partecipare al capitale dei confidi e di usufruire della loro garanzia per l'accesso ai finanziamenti bancari.

Passano la stretta sullo stalking, con la misura che non estingue il reato anche in presenza di risarcimento, la semplificazione delle procedure per l'adempimento degli obblighi vaccinali nelle scuole, le norme sul prestito ponte di Alitalia fino al 30 settembre 2018.

Approvati poi i finanziamenti per il contrasto al terrorismo, la confisca allargata ai corrotti. Approvato l'emendamento presentato da Forza Italia, che assicura nel 2018 il pagamento degli straordinari alle forze dell'ordine. "La misura - spiega il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri - prevede che siano trasferite al 2018 le risorse sugli straordinari non spese nel 2017 e che sarebbero altrimenti andate perse". Per ragioni tcniche l'importo non è stato quantificato ma "in base ai nostri calcoli si tratta di 65-70 milioni di euro".

Cannabis terapeutico: "A carico del servizio sanitario nazionale"

La norma sulla produzione e trasformazione della cannabis ad uso medico trasforma in legge il percorso intrapreso dai ministeri della Salute e della Difesa per garantire la disponibilità in Italia della sostanza ad uso terapeutico già prodotta a Firenze dallo stabilimento chimico-farmaceutico militare. Il costo complessivo di 2 milioni 300 mila euro viene a carico dei fondi di riserva del Mef.  Sono poi stati approvati due emendamenti del M5s che dispongono l'aggiornamento periodico del personale medico, sanitario e socio-sanitario sulle potenzialità terapeutiche della cannabis per uso medico, in particolare sul trattamento del dolore. Inoltre, in questi emendamenti viene stabilito lo sviluppo di nuove preparazioni a base di cannabis per la distribuzione nelle farmacie, dietro ricetta medica non ripetibile.Infine due emendamenti Pd-Mdp hanno disposto che le preparazioni prescritte dal medico per la terapia contro il dolore siano a carico del servizio sanitario nazionale

Stop alla gara Gratta e Vinci per problemi gettito

L'ipotesi di mettere a gara il la concessione delle lotterie istantanee è stata scartata perché non è stato possibile trovare una soluzione per rimpiazzare il gettito di 800 milioni previsto dal rinnovo oneroso a Lottomatica. Lo ha confermato il relatore al decreto fiscale collegato alla manovra, Silvio Lai (Pd), a margine dell'esame del decreto da parte dell'aula del Senato. "Il governo ha lavorato a lungo sull'ipotesi di istituire la gara" ha spiegato "ma non è stato possibile grantire lo stesso gettito con una procedura diversa". "Ricordo che il decreto assicura risorse per 2,5 miliardi alla legge di bilancio" ha proseguito "e molte arrivano da quella parte".

Decreto fiscale, cosa non ci sarà

Ritirata la riforma delle agenzie fiscali. Il testo dell'emendamento del relatore dovrebbe essere ripresentato nella legge di bilancio. 

Ritirato in extremis l'emendamento sull'istituzione della fondazione sulla cybersecurity presentato dal relatore al decreto fiscale collegato alla manovra, Silvio Lai (Pd). La norma prevedeva, tra l'altro, "per lo svolgimento dei compiti rivolti ad accrescere il livello di protezione cibernetica e di sicurezza informatica nazionali" la possibilità per il Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza di Palazzo Chigi di "costituire, anche per la promozione di mirate attività di ricerca, una fondazione di diritto privato con la partecipazione di enti ed amministrazioni pubbliche e soggetti privati".

Ritirati anche gli emendamenti del relatore sul servizio civile universale, con l'aumento della dotazione organica presso la Presidenza del Consiglio, e sui poligoni militari.