Legge di bilancio, dal 2018 tornano le detrazioni per i mezzi pubblici
Sconto del 19% per gli abbonamenti del trasporto pubblico locale. La conferma con l'approvazione della manovra
Tornano la detrazioni fiscali per gli utenti dei mezzi pubblici. Nella legge di bilancio 2018 è infatti previsto uno “sconto” per chi si abbona al trasporto pubblico locale. La misura era già presente in una prima bozza della manovra ed è stata confermata in via ufficiale con l’approvazione della legge a fine dicembre.
Dal 1° gennaio 2018 sarà dunque possibile scaricare dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute nel corso dell’anno per gli abbonamenti ai mezzi pubblici fino a un massimo di 250 euro. La percentuale da detrarre, previa presentazione degli scontrini fiscali per certificare le spese sostenute, è del 19%. Ciò significherà che su un abbonamento del costo di 250 euro, gli utenti potranno beneficiare di un risparmio di 47,50 euro. Dunque uno sconto significativo.
Detrazione mezzi pubblici, cosa prevede la legge
Nel testo viene espressamente previsto che sarà possibile detrarre dall'imposta lorda "le spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro". Le detrazioni fiscali saranno dunque valide non solo per i bus del tpl, ma anche per abbonamenti a metro e treni.
Disco verde anche per i così detti "buoni Tpl": le somme rimborsate dal datore di lavoro per l'acquisto di biglietti per bus e treni ai propri dipendenti (nonché ai familiari indicati) non concorreranno a formare reddito da lavoro dipendente.