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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Dichiarazione dei redditi 730, è l'ultimo giorno: quali spese si possono detrarre

Lunedì 23 luglio è l'ultima data utile per la presentazione del 730 precompilato all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Dichiarazione dei redditi: occhio al calendario: oggi, lunedì 23 luglio 2018 è l'ultimo giorno utile per presentazione del 730 precompilato all'Agenzia delle Entrate direttamente tramite l'applicazione web. Sempre entro oggi i contribuenti dovranno anche scegliere la destinazione dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef. Nei giorni successivi alla presentazione del modello 730, il software rilascia la ricevuta telematica dell'avvenuta presentazione.

Cos'è la Dichiarazione precompilata 

L'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti una dichiarazione dei redditi precompilata con diversi dati già inseriti: dalle spese sanitarie a quelle universitarie; dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora. Da quest'anno il Fisco spiega anche come vengono spese le imposte: i cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2017 potranno conoscere, grazie ai dati elaborati dal ministero dell'Economia, come lo Stato ha distribuito le imposte relative al 2016, accedendo alla dichiarazione precompilata o al cassetto fiscale, per capire nel dettaglio come ha contribuito a sanità pubblica, previdenza, istruzione, sicurezza, ordine pubblico, trasporti, cultura, protezione del territorio e così via.

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Le novità 2018: oneri e spese 

Quest'anno nella dichiarazione precompilata sono inseriti nuovi oneri e spese. Sono presenti, infatti, le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi, i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso e, se comunicate in quanto l'invio è facoltativo, le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica. 

Questi nuovi oneri e spese si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni dall'Agenzia delle Entrate:

  • le spese sanitarie e relativi rimborsi
  • le spese veterinarie
  • gli interessi passivi sui mutui in corso
  • i premi assicurativi
  • i contributi previdenziali e assistenziali
  • i contributi versati per lavoratori domestici
  • le spese universitarie e relativi rimborsi
  • le spese funebri
  • i contributi versati alla previdenza complementare
  • i bonifici riguardanti le spese per interventi di ristrutturazione e di riqualificazione energetica degli edifici
  • le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di risparmio energetico su parti comuni condominiali
  • i contributi versati a enti o casse aventi fine assistenziale.

Inoltre, sono presenti anche gli oneri detraibili sostenuti dal contribuente e riconosciuti dal sostituto, riportati nella Certificazione Unica, nonché quelli ricavati dalla dichiarazione dello scorso anno che danno diritto a una detrazione da ripartire in più rate annuali (per esempio, le spese per ristrutturazioni edilizie o risparmio energetico). 

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Modello 730 precompilato: la guida

I contribuenti possono accedere alla propria dichiarazione precompilata tramite il Sistema pubblico per l'identità digitale (Spid), con le credenziali dei servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, con il pin rilasciato dell'Inps, e con le credenziali di tipo dispositivo rilasciate dal Sistema Informativo di gestione e amministrazione del personale della pubblica amministrazione (NoiPA) oppure utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi. Inoltre, i contribuenti hanno la possibilità di rivolgersi a un Caf o di delegare un professionista. Per chi avesse qualche difficoltà è disponibile la procedura guidata sul sito dell'Agenzia dell'Entrate, con una pagina dedicata alle principali domande poste dai contribuenti.

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