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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Dichiarazione dei redditi, detrazioni e spese: cosa cambia dal 2020

La legge di Bilancio 2020 ha stabilito delle novità per le spese da portare in detrazione dall'Irpef nel 2021: pagamenti e non solo, tutto quello che c'è da sapere

Il 2020 è appena iniziato, ma non è mai troppo tardi per iniziare a pensare alla prossima dichiarazione dei redditi. Giocare d'anticipo con il Fisco può spesso rivelarsi una mossa vincente, soprattutto in vista della dichiarazione dei redditi del 2021. Il motivo? La legge di Bilancio 2020 ha stabilito che per usufruire delle spese da portare in detrazione dall’Irpef nel 2021, da quest’anno, a partire dal 1° gennaio 2020, i pagamenti di alcune prestazioni dovranno essere effettuate con strumenti tracciabili

Detto in parole povere, per usufruire dello “sconto” sull'Irpef nel 2021, da gennaio 2020 è obbligatorio pagare alcune spese in una delle seguenti modalità:

  • bancomat
  • carta di credito o carte prepagate
  • assegni bancari e assegni circolari
  • bonifico bancario o postale.

Dichiarazione dei redditi, le spese detraibili solo con pagamenti tracciabili

Ma quali sono le spese che si possono portare in detrazione soltanto se pagate con metodi tracciabili? Sono diverse e riguardano vari ambiti, ecco la lista:

  • le visite specialistiche sanitarie private
  • le rate del mutuo per detrarre gli interessi
  • le spese di intermediazione per l’acquisto della prima casa
  • le spese veterinarie
  • le spese funebri
  • le spese per la scuola (servizi di mensa, gite scolastiche, servizi di pre e post-scuola, assicurazioni scolastiche, ad eccezione dei libri di testo e del corredo scolastico a meno che non si tratti di dispositivi per gli alunni con difficoltà di apprendimento documentate) e per l’Università (affitto per studenti fuori sede, ecc.)
  • le spese per l’attività sportiva dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni
  • le spese di assicurazione (vita, infortuni, ecc.)
  • le spese per addetti all’assistenza per non autosufficienza
  • le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (c.d. contributo scolastico)
  • l’abbonamento al trasporto pubblico locale (tessera metrebus e quant’altro)

Dichiarazione dei redditi, le spese detraibili anche con pagamenti non tracciabili

Esistono poi alcune spese per cui sarà possibile usufruire della detrazione Irpef nel 2021 anche se il pagamento non è avvenuto con un metodo tracciabile. Le seguenti spese possono quindi anche essere pagate in contanti: 

  • i medicinali
  • i dispositivi medici
  • le prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o strutture in convenzione con Sistema sanitario nazionale.

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