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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Disoccupazione agricola, come fare domanda: la scadenza si avvicina

Lunedì primo aprile 2019 è l'ultimo giorno utile per la presentazione delle domande di disoccupazione agricola all'Inps: chi ha diritto a questa particolare indennità

Nessun pesce d'aprile, sia chiaro: lunedì primo aprile 2019 è davvero l'ultimo giorno utile per la presentazione delle domande di disoccupazione agricola all'Inps. Lo rende noto l'istituto di previdenza. Per ottenere l'indennità di disoccupazione agricola, oltre a possedere i requisiti di legge, è necessario che il lavoratore agricolo presenti la domanda online all'Inps entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di competenza della prestazione.

Disoccupazione agricola 2019: come presentare domanda

Il termine è perentorio, ma viene posticipato al primo giorno utile non festivo se coincide con una domenica o con un giorno festivo. Quest'anno il 31 marzo cade di domenica e quindi le domande potranno essere trasmesse entro il primo aprile, primo giorno successivo non festivo. Non saranno ritenute valide, invece, le domande di indennità di disoccupazione agricola presentate in data successiva al primo aprile.

Come fare domanda? L'istituto ricorda che le domande possono essere trasmesse mediante i servizi telematici disponibili nel portale Inps accessibili direttamente dal cittadino dotato di Spid (sistema pubblico di identità digitale) almeno di livello 2, di Pin dispositivo o Cns (carta nazionale dei servizi), oppure tramite gli enti di patronato o, infine, chiamando il contact center al numero 803.164 se si utilizza una linea fissa o al numero 06.164.164 se la chiamata avviene da rete mobile (in quest'ultimo caso la chiamata è a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore).

Disoccupazione e contributi: qual è la differenza tra effettivi e figurativi

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La disoccupazione agricola è una particolare indennità a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli. Facciamo chiarezza su quali siano i profili che ne hanno diritto, e chi invece non ha i requisiti per ottenerla.

Disoccupazione agricola 2019, a chi spetta

  • operai agricoli a tempo determinato;
  • piccoli coloni;
  • compartecipanti familiari;
  • piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari;
  • operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano per parte dell'anno.

Disoccupazione agricola 2019, a chi non spetta

  • ai lavoratori che presentino la domanda oltre il termine previsto;
  • ai lavoratori iscritti in una delle Gestioni autonome o nella Gestione Separata per l’intero anno, ovvero per parte dell’anno, ma il numero delle giornate lavorative rientranti nel periodo di iscrizione è superiore a quelle di attività lavorativa dipendente;
  • ai lavoratori già titolari di pensione diretta alla data del 1° gennaio dell'anno di competenza della prestazione. Nel caso di pensionamento in corso d’anno, il numero delle giornate indennizzate per disoccupazione agricola viene riproporzionato rispetto al numero di mesi antecedenti la decorrenza della pensione;
  • ai lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale;
  • ai lavoratori che si dimettono volontariamente, fanno eccezione:
    • le lavoratrici madri che si dimettono nel corso del periodo di puerperio (o lavoratori padri);
    • coloro che si dimettono per giusta causa.

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