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Venerdì, 29 Marzo 2024
LAVORO

La disoccupazione scende ai minimi da 3 anni, ma cresce quella giovanile

Secondo i dati dell'Istat, a ottobre la disoccupazione è scesa all'11,5 per cento. Diminuiscono però gli occupati e aumentano gli inattivi, che non hanno né cercano un lavoro. Sale ancora la disoccupazione giovanile (39,8 per cento)

La disoccupazione a ottobre arriva al minimo da quasi tre anni, ma diminuisce anche il numero degli occupati mentre aumenta la platea degli inattivi, coloro cioè che non hanno un lavoro e non lo cercano. Cresce invece la disoccupazione giovanile. Questa la situazione fotografata dall'Istat, che ha diffuso i dati provvisori sul mercato del lavoro.

La disoccupazione è in calo in Italia, quindi, e ad ottobre, secondo le stime provvisorie dell'Istat, il tasso di disoccupazione è sceso all'11,5% rispetto all'11,6% di settembre: si tratta del dato più basso dal dicembre 2012, quando la disoccupazione era all'11,4%. 

La stima dei disoccupati a ottobre diminuisce dello 0,5% (-13 mila); il calo riguarda le donne e la popolazione di età superiore ai 34 anni. Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce del 12,3% (-410 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 1,4 punti. Dopo la crescita di settembre (+0,5%), la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta ancora nell'ultimo mese dello 0,2% (+32 mila persone inattive). Ad ottobre si registra un nuovo calo, il secondo consecutivo, degli occupati su base mensile, con una diminuzione di 39 mila unità rispetto a settembre (-0,2%). Secondo l’Istat, il calo “è determinato dagli indipendenti”, tra cui rientrano i lavoratori autonomi. Su base annua invece l’occupazione cresce: +75 mila persone.

Diminuisce il numero di inattivi maschi e di età inferiore a 50 anni. Su base annua l'inattività aumenta dell'1,4% (+196 mila persone inattive) e il tasso di inattività di 0,6 punti percentuali. Il tasso di inattività, è pari al 36,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali. Su base annua l’inattività aumenta dell’1,4% (+196 mila persone inattive) e il tasso di inattività di 0,6 punti percentuali. Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo agosto-ottobre 2015 la stima dei disoccupati diminuisce di 142 mila, a fronte di una crescita degli occupati (+32 mila) e degli inattivi (+66 mila).

Il tasso di disoccupazione dei giovani scende sotto il 40% e si attesta ad ottobre al 39,8%, stima provvisoriamente dell'Istat. Il tasso di disoccupazione degli inder 24 era sceso, a luglio, sotto la soglia del 40% (al 39,2%) per la prima volta da giugno del 2013.

A ottobre il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,3% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza aumenta a ottobre di 0,1 punti percentuali.

Nell'ultimo mese il tasso di occupazione tra i 15-24enni rimane stabile, mentre il tasso di inattività cala di 0,1 punti. Anche nella classe di età 25-34 anni si registra nell'ultimo mese una crescita del tasso di disoccupazione (+0,2 punti percentuali), mentre il tasso di occupazione diminuisce (-0,2).

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