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Venerdì, 19 Aprile 2024
Nella City / Regno Unito

Eataly chiude in Italia e apre un mega negozio a Londra

Conto alla rovescia per l’apertura nella City di uno spazio da 4mila metri quadrati diviso su due piani che dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita, la Brexit e le incognite della pandemia

Il 29 aprile a Londra apre il primo negozio di Eataly. Uno sbarco che era atteso già da un paio d'anni e che ora si concretizza in un momento quantomai pieno di incognite, tra Brexit, concorrenza agguerrita e abitudini cambiate a causa della pandemia.

Eataly chiude a Bari e Forlì: a casa più di 80 dipendenti 

In Italia hanno da poco chiuso i battenti i due negozi di Bari e Forlì, una decisione "maturata su fattori di contingenza locale" mentre "i piani di sviluppo di Eataly restano confermati", aveva fatto sapere l’azienda, a cui avevano risposto i sindacati, denunciando: "Dovevano essere delle chiusure temporanee, legate alle restrizioni pandemiche, ma così non è stato". Cinquantaquattro i dipendenti del punto vendita di Bari, trentuno quelli di Forlì. L’Italia però, ha assicurato il ceo Nicola Farinetti, "resta il cuore" di Eataly, perché "senza i prodotti nazionali non potremmo andare all’estero", confermando una prossima apertura a Verona insieme a molte altre all’estero, dal "Giappone passando per Dubai", per un format che sembra adattarsi meglio fuori dai nostri confini. 

Eataly a Londra: come sarà il nuovo spazio nella City

Sull’operazione londinese, come già detto, gravano però non poche nuvole e interrogativi. Il nuovo spazio sorgerà accanto alla stazione di Liverpool Street, nella City: prima della pandemia sicuramente una delle zone più trafficate della metropoli, tra turisti in arrivo dall'aeroporto Stansted e pendolari, senza dimenticare la vicinanza con il quartiere di Shoreditch, nuovo polo “hipster”, affaristico e tecnologico. Tutte condizioni 'ideali' che oggi rappresentano invece più di un’incognita. 

E l’idea alla base di Eataly, quel "mercato rionale di lusso" con il meglio della gastronomia italiana da far scoprire al mondo, a Londra dovrà scontrarsi con realtà già esistenti e che da tempo hanno coniugato prodotti di qualità, boutique alimentari e cucina, anche e soprattutto in salsa italiana. Per non parlare poi della questione Brexit, tra import e prezzi elevati. 

Intanto quello che aprirà venerdì sarà un colosso da oltre 4mila metri quadrati distribuiti su due piani, con un mercato che offrirà oltre 5mila prodotti alimentari italiani e locali, una cantina con oltre 2mila etichette, e un laboratorio per la produzione di mozzarelle fresche e formaggi nostrani preparati in loco tutti i giorni, come spiega l’azienda in una nota. A tutto questo si aggiunge, nella formula ormai consueta, la ristorazione: pizza alla pala, pasta fresca, gelaterie, piatti classici della tradizione. Al momento è ancora vietato consumare ai tavoli al chiuso, ma le prenotazioni per "La Terrazza di Eataly" sono già aperte, ovviamente il tutto affiancato da take-away e shop online. 

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