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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Italia

Niente cartelle Equitalia a Natale, congelati 380mila atti fino alla Befana

Niente brutte sorprese sotto l'albero: l'operazione "zero cartelle" prevede la sospensione - nei 15 giorni di Natale - della notifica di quasi tutti gli atti della riscossione: saranno notificati solo quelli inderogabili

Niente cartelle di Equitalia a Natale, congelati quasi tutti gli atti della riscossione: saranno notificati solo quelli inderogabili, ad esempio quelli vicini alla prescrizione. Il provvedimento è stato preso dall'amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini, che consentirà a migliaia di italiani di non avere brutte sorprese sotto l'albero, almeno fino alla Befana.

L'operazione "zero cartelle", messa in atto dalle strutture di Equitalia Servizi di riscossione guidata dal direttore generale Adelfio Moretti, prevede la sospensione - nei 15 giorni di Natale - della notifica di 375.518 atti. "E' una sospensione - spiega - che rientra nel quadro di riforma di un sistema di riscossione che deve essere più dalla parte dei cittadini e non contro".

Dal 24 dicembre all'8 gennaio 2017 era previsto l'invio di poco meno di 450mila cartelle. "Non è e non può essere - spiegano da Equitalia - un blocco totale in quanto alcuni atti cosiddetti inderogabili saranno comunque notificati anche durante queste due settimane, anche se in buona parte attraverso la posta elettronica certificata".

E' bene ricordare che in vista dello scioglimento di Equitalia, confermato per il primo luglio 2017 quando sarà sostituita dall'Agenzia delle entrate e riscossione, prosegue la rottamazione delle cartelle: le domande potranno essere presentate entro il 31 marzo e potranno riguardare anche le iscrizioni a ruolo affidate ai concessionari della riscossione nel corso del 2016.

Il contribuente che vi aderisce paga solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, gli interessi legali e la remunerazione del servizio. Si risparmiano così sanzioni, interessi di mora e somme aggiutive su crediti previdenziali. Sarà possibile dilazionare i pagamenti in rate con un costo del4,5 per cento annuo dal 1 agosto 2017. Qui tutti i dettagli

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