Niente cartelle Equitalia nel periodo di Ferragosto. L'annuncio arriva direttamente dall'amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini, durante un intervento in commissione Finanza sulle tematiche connesse all'attività di riscossione coattiva.

Lo stop "vuole essere un gesto d’attenzione nei confronti dei cittadini volto a favorire un clima di fiducia", ha spiegato Ruffini, ricordando come già nel periodo natalizio ci furono due settimane di sospensione, tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. Anche stavolta, la sospensione non varrà per tutti gli atti, ma solo per quelli non inderogabili per i quali non può essere applicata alcuna sospensione.  

“Il contribuente ha il diritto di sapere perché qualcuno citofona un giorno a casa sua e gli dice: mi devi dare X. Con l’Agenzia delle Entrate stiamo studiano un nuovo modello di cartelle esattoriali che siano più comprensibili", ha detto l'ad di Equitalia. "Il punto di maggiore difficoltà è costituito dalla mancanza di elementi che consentano di rendere sufficientemente chiara la motivazione della pretesa creditoria", ha spiegato perché "abbiamo il dovere di dare le informazioni che il cittadino richiede". 

"Stiamo lavorando in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate a un nuovo modello di pagamento comprensibile a tutti e dove le informazioni siano più chiare e non comportino la necessità di rivolgersi a un commercialista o a un avvocato tributarista. Probabilmente quando tornerò a fare l’avvocato tributarista non avrò più un lavoro, ma vivrò in un Paese migliore"