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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lo studio

Il problema italiano dei farmaci che non si trovano

Secondo un'indagine di Altroconsumo, il 38% degli intervistati, negli ultimi due anni, non ha trovato il prodotto che cercava. Una situazione aggravata dall'emergenza sanitaria

La mancanza di medicinali nelle farmacie e negli ospedali italiani è un problema di cui si discute da anni, una situazione nota da tempo che è andata ad aggravarsi con l'arrivo dell'emergenza sanitaria. Secondo uno studio realizzato da Altroconsumo, la carenza di farmaci è molto diffusa nel nostro Paese

Più di un italiano su tre non ha trovato il farmaco che cervava

In primo luogo, l'associazione dei consumatori ha analizzato la disponibilità dei medicinali riscontrata da un campione di 1.333 italiani. Al 38% degli intervistati, negli ultimi due anni, è capitato di non trovare il farmaco di cui necessitava per mancanza di scorte. Più di 1 intervistato su 3 ha quindi atteso che arrivasse nella farmacia in cui lo aveva richiesto: dall'indagine emerge che il 79% dei rispondenti ha dovuto aspettare 3 giorni o meno, il 13% fra 4 e 7 giorni e l'8% anche più di una settimana, quando di regola i medicinali richiesti dovrebbero essere consegnati dal distributore entro 12 ore. Come hanno deciso di reagire gli altri intervistati? Il 61% ha percorso altre strade acquistando un farmaco equivalente o rivolgendo la richiesta ad un'altra farmacia, ad esempio. Il 3% non ha trovato alternative.

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Il mancato reperimento di uno specifico medicinale può dare vita a conseguenze anche gravi, infatti, quasi la metà dei rispondenti (47%) ha riscontrato sintomi o problemi di vario tipo. Più di 1 su 2 ha manifestato ansia o preoccupazione. Il 21% ha mostrato un peggioramento dei sintomi e della patologia da cui era interessato e circa 1 rispondente su 5 si è dovuto anche assentare temporaneamente dal lavoro a causa della malattia.

Quali sono i farmaci meno reperibili

In secondo luogo, Altroconsumo si è interrogato su quali siano i farmaci meno reperibili e sulle relative motivazioni. Per quanto riguarda la tipologia, si va dai medicinali per malattie particolari come quelli per il sistema cardiovascolare (più indisponibili di tutti: il 19% non li ha trovati in farmacia) e per il sistema nervoso centrale (11%), a tipologie più comuni e diffuse come gli antibiotici o gli antivirali per la cura delle infezioni (17%).

Ma perché esistono queste carenze? Le spiegazioni fornite dal farmacista agli intervistati riconducono a problematiche legate alla produzione (19% dei casi), oppure alla logistica (20%), e soprattutto a un'elevata richiesta (26%). A volte le ragioni sono più difficili da individuare, dato il complesso sistema a monte, infatti, nel 23% dei casi, non è stata fornita alcuna motivazione specifica per l'assenza del medicinale. L'arrivo della pandemia sta giocando un ruolo fondamentale da questo punto di vista: l'aumento straordinario della domanda, i problemi di produzione e di circolazione dei medicinali dovuti all'emergenza e la dipendenza europea da Paesi terzi hanno accentuato il fenomeno della carenza di farmaci. Infatti il Covid-19 è stato indicato come la terza causa più diffusa per il mancato reperimento di un farmaco (21% dei casi).

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