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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Fisco, il "condono" firmato Salvini fa già discutere: chi potrebbe approfittarne

Il vicepremier propone di chiudere da subito le cartelle esattoriali di Equitalia al sotto dei 100 mila euro. "Uno schiaffo per chi ha sempre pagato tutte le tasse", si legge in uno dei numerosi commenti su Twitter. Cottarelli: "Ennesimo condono"

Fa discutere la proposta di Matteo Salvini di chiudere da subito le cartelle esattoriali di Equitalia al sotto dei 100 mila euro. "12.000 evasori totali sconosciuti al fisco e grandi evasori che hanno rubato una media di 2 milioni di euro a testa - commentava ieri il vicepremier - Onore alla Guardia di Finanza che li ha scovati, ora tocca al governo semplificare il sistema fiscale, ridurre le tasse e, da subito, chiudere tutte le cartelle esattoriali di Equitalia per cifre inferiori ai 100 mila euro, per liberare milioni di italiani incolpevoli ostaggi e farli tornare a lavorare, sorridere e pagare le tasse".

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Secondo un primo calcolo effettuato dall’ANSA, il 94% delle cartelle è al di sotto dei 100 mila euro mentre se si guarda alle liti fiscali già avviate, sotto questa soglia rientra l’86,4% delle istanze presentate. Il totale dei ricorsi che danno vita a contenzioso tributario che non raggiungono i 100 mila euro ammonta invece all’86,36%, riferisce la direzione della giustizia tributaria tramite il ministero dell’Economia.

Impossibile risalire al valore complessivo delle liti sotto i 100.000 euro, ma nel complesso lo stock del contenzioso tributario a fine dello scorso anno valeva 50,4 miliardi di euro.

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Cottarelli: "E' un condono"

In tanti non sono d'accordo con la proposta del leader del Carroccio: "Uno schiaffo per chi ha sempre pagato tutte le tasse, fino all'ultima lira", si legge in uno dei numerosi commenti su Twitter.

"A me sembra l'ennesimo condono che può fare recuperare un po' di soldi ma secondo me non tanti quanto si dice. In tutte le amministrazioni fiscali del mondo ci sono accordi a livello individuale che si possono e si devono prendere per chi non può pagare ma qui alla fine si va a premiare anche chi non vuole pagare". Così Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici italiani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, ha commentato l'annuncio del vice premier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, di voler chiudere le cartelle esattoriali di Equitalia per cifre inferiori ai 100 mila euro.

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"Sono 20 anni -ha sottolineato Cottarelli- che dico che i condoni sono sbagliati, però si continuano a fare e questo premia gli evasori, anzi chi non vuol pagare perché si sa che dovrebbero pagare. Si parla di 60 miliardi di introiti in due anni, adesso noi usciremo presto con una nostra valutazione come Osservatorio sui conti pubblici italiani e secondo me -ha concluso l'economista- sarà molto meno".

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