Anno nuovo, stesso Fisco: dal canone Rai al bollo auto, le scadenze di gennaio 2019
Il rientro dalle feste natalizie non sarà poi così traumatico, almeno dal punto di vista fiscale. Ma dal 15 gennaio in poi il calendario delle scadenze si farà fittissimo: ecco le date da segnare sul calendario
Arriva il nuovo anno, ma gli appuntamenti con il Fisco rimangono sempre gli stessi (più o meno). Una delle principali novità in tema fiscale del 2019 scatterà proprio l'1 gennaio: si tratta dell'obbligo di fatturazione elettronica che riguarda privati, fornitori, PA e dove l’emissione, la trasmissione e la conservazione della fattura avverrà in forma digitale. Le partite Iva che operano nei regimi agevolati (minimo o forfettario), saranno esonerati dall'obbligo ma potranno comunque farne utilizzo.
Passando alle vere e proprie scadenze fiscali del mese di gennaio 2019, la buona notizia è che il rientro dalle vacanze natalizie sarà meno traumatico del previsto, almeno da questo punto di vista. Infatti, fatta eccezione per la liquidazione Iva del 2 gennaio e per il versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro domestico (10 gennaio), la maggior parte delle scadenze saranno concentrate nella seconda parte del mese.
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Scadenze fiscali, 15 gennaio 2019: Canone Rai e 'Resto al Sud'
Dopo una lunga 'sosta' dal Fisco, il 15 gennaio sarà una data ricchissima di appuntamenti. Martedì 15 gennaio sarà il giorno in cui le associazioni che operano senza scopo di lucro e in regime agevolato devono registrare i corrispettivi Iva. Nella medesima giornata i pensionati riceveranno la notifica di accoglimento (o mancato accoglimento) della richiesta di effettuazione del pagamento rateale del canone televisivo. Sempre il 15 gennaio sarà l'ultima data utile per presentare la domanda per l'incentivo 'Resto al Sud', dedicato alle nuove imprese del Mezzogiorno.
Scadenze fiscali, 16 gennaio 2019: Irpef e Inps
Nella giornata di mercoledì 16 gennaio Iva e Inps saranno i veri protagonisti. Relativamente all’Irpef è il termine ultime per il versamento delle ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta a titolo di acconto sui redditi da lavoro dipendente e assimilati con riferimento a dicembre 2018, a cui vanno aggiunte le addizionali comunali e regionali. Tale versamento dovrà essere effettuato tramite modulo F24, utilizzando il codice tributo 1040 e come periodo di competenza 12/2018.
Il medesimo modello sarà utilizzabile per effettuare e il versamento dei contributi Inps sulle retribuzioni con riferimento a novembre 2018. A completare quest'altra 'ricca' giornata fiscale ci saranno la liquidazione Iva mensile di dicembre 2018 (sempre modulo F24, codice 6012) e il versamento da parte delle banche della Tobin Tax.
Scadenze fiscali, 28 gennaio 2019: il giorno per mettersi in regola
I contribuenti Iva mensili e trimestrali devono regolarizzare, entro e non oltre lunedì 28 gennaio, il versamento dell’acconto Iva relativo all’anno 2018 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 27 dicembre scorso. Il versamento dell’imposta, maggiorata di interessi legali e della sanzione ridotta, va effettuato utilizzando il modello F24 telematico con indicazione dei seguenti codici tributo:
- 6013 versamento acconto Iva mensile
- 6035 versamento Iva - acconto
- 8904 sanzione pecuniaria Iva
- 1991 interessi sul ravvedimento - Iva
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Scadenze fiscali, 31 gennaio 2018: esonero Canone Rai e bollo auto
Il mese chiuderà con il 'botto' giovedì 31 gennaio, altra data in cui sono condensate diverse scadenze, che interessano una vasta platea di contribuenti. In primo luogo sarà l'ultimo giorno utile per presentare la domanda di esonero per il pagamento del canone tv, ma è anche il giorno in cui verranno trasmessi per via telematica i dati dei contribuenti per la precompilazione del modello Redditi 2019 e per il modello 730. Sempre entro il 31 gennaio sarà necessario effettuare il pagamento del suddetto canone Rai, per intero o la prima rata, ma soltanto per i soggetti che non hanno l'addebito nella bolletta elettrica. L'ultimo giorno di gennaio sarà anche la deadline per pagare il bollo auto, per tutti i proprietari di veicoli non esenti il cui bollo è scaduto a dicembre 2018.
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Ricordiamo che il calendario fiscale può essere sempre soggetto a modifiche o aggiornamenti, motivo per cui, se si necessita di maggiori informazioni, è consigliabile consultare lo scadenzario presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate oppure sulla rivista telematica collegata all'Agenzia, 'FiscoOggi'.