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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Fisco, tutte le scadenze di giugno 2019: la Tasi "solita" mazzata

Le date da segnare in rosso sul calendario. Si parte dal penultimo giorno di maggio: Fatturazione elettronica, IVA, Tasi, acconto Imu. Ce n'è per tutti i gusti

Tasse e fisco, giugno sarà un mese "pesante" per molti contribuenti italiani: ecco le date da segnare in rosso sul calendario per evitare poi brutte sorprese. Si parte dal penultimo giorno di maggio.

Fatturazione elettronica entro 30 maggio 2019

Entro il 30 maggio bisogna trasmettere all'Agenzia delle Entrate il file con tutti gli elementi essenziali delle deleghe conferite per l'utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica, nonché la copia delle deleghe cartacee che detti soggetti sono tenuti ad acquisire preventivamente e conservare, in originale, al fine di consentire gli opportuni controlli da parte dell'Agenzia delle entrate".

Liquidazione IVA e cedolare secca affitti

L'ultimo giorno di maggio è la data nella quale i soggetti passivi di IVA devono fare comunicazione periodica delle liquidazioni effettuate nei primi tre mesi 2019. Nella medesima data scadenza per registrare i contratti di locazione e affitto per i quali non è stata pagata la "cedolare secca".

Saldo Iva

Chi ha partita Iva e paga a rate quanto dovuto all'erario deve saldare i contributi previdenziali entro il 17 giugno. Si tratta della quarta rata relativa al periodo d'imposta 2018. Il saldo dovrà avvenire per via telematica con la maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi.

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Tasi, una "mazzata" per tante famiglie

Poi c'è la tassa sui rifiuti, che negli ultimi anni per tanti italiani è diventata una "scoppola" vera e propria: centinaia di euro. Va versata entro il 17 giugno, riguarda tutti i proprietari di casa con eccezione delle abitazioni principali non "di lusso" non accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9.

Acconto Imu entro il 17 giugno

L'acconto Imu del 2019 va versato entro il 17 giugno. L'importo si ottiene calcolando aliquote e detrazioni dei 12 mesi dell 2018, in base alle delibere di ogni singolo comune.

Prima rata saldo IVA

Quest'anno dato che il 30 giugno "cade" di domenica la prima rata saldo IVA va pagata entro il primo di luglio 2019: riguarda tutti i contribuenti titolari di partita IVA che devono effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti ad essi equiparati, e dell'IRAP che hanno optatao per il pagamento rateale.

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Dichiarazione Redditi Persone fisiche 2019

Redditi Persone fisiche è un modello che permette di presentare la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche. Chi può presentare la dichiarazione ancora in forma cartacea presso gli uffici postali, deve farlo tra il 2 maggio e il 1 luglio 2019. Va ricordato che scadenze possono subire variazioni o proroghe. L'Agenzia delle entrate quindi consiglia di consultare la sezione del sito dedicata allo scadenzario.

Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare il modello Redditi 2019 esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato. Sono esclusi da questo obbligo e pertanto possono presentare il modello Redditi 2019 cartaceo i contribuenti che:

  • pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentarlo
  • pur potendo presentare il 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello Redditi (RM, RT, RW)
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
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