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Venerdì, 29 Marzo 2024
Problemi di famiglia

Francesca Amadori licenziata dall'azienda del nonno

"Non facciamo distinzioni tra i dipendenti". La replica: "Ho sempre operato in maniera eticamente corretta e nell'interesse dell'azienda"

Non c'è parentela che regga: l'azienda Amadori ha licenziato Francesca Amadori, nipote del "re dei polli". Così viene chiamato Francesco Amadori, famoso imprenditore oggi 89enne, che negli anni '60 ha dato vita insieme al fratello Arnaldo alla società diventata negli anni leader nel settore agroalimentare italiano. Oggi il gruppo Amadori è la seconda azienda avicola italiana dietro ad Aia, con un fatturato superiore a 1,2 miliardi di euro.

Chi è Francesca Amadori

Francesca Amadori, 44 anni, è figlia di Flavio, presidente del gruppo. Era stata per anni la responsabile dell’area comunicazione. Ricopriva anche la carica di presidente di Romagna Iniziative, un consorzio che riunisce alcune delle più importanti realtà imprenditoriali del territorio, come Technogym e Orogel. Dopo il licenziamento, Francesca ha annunciato le dimissioni da questa carica.

Disse: "Mio nonno è come Steve Jobs"

Francesca in più occasioni aveva accostato suo nonno a Steve Jobs. "Mio nonno ha molti aspetti in comune con Jobs. Anche lui è convinto che con impegno, intraprendenza e passione si possano realizzare i propri sogni. Mi ha sempre detto: 'Un passo alla volta, sempre con i piedi per terra'. E mi incita a non sentirmi mai arrivata, ma sempre in viaggio verso la meta".

Regole uguali per tutti

Al momento non si conoscono le motivazioni del licenziamento di Francesca Amadori. In una nota stringata il consorzio Gesco Spa, con sede a Cesena, "conferma che il rapporto lavorativo con Francesca Amadori si è concluso per motivazioni coerenti e rispettose dei principi e delle regole aziendali", sottolineando che "tali regole sono valide per tutti i dipendenti senza distinzione alcuna".

Francesca Amadori potrebbe fare causa all'azienda

Francesca Amadori, rivendicando un comportamento corretto, starebbe valutando un'azione legale contro l'azienda fondata dal nonno. "In merito alle notizie che riguardano la mia persona - dichiara Francesca Amadori - desidero precisare che nei 18 anni di attività lavorativa presso il gruppo di famiglia, ho sempre operato in maniera eticamente corretta e nell’interesse dell’azienda, animata dal sentimento di attaccamento che da sempre mi lega all’impresa fondata da mio nonno Francesco". In merito al licenziamento, "preciso che sto valutando le iniziative più opportune per oppormi ad un provvedimento che ritengo ingiusto e illegittimo e che non riguarda la violazione di alcuna regola aziendale, trovando al contrario fondamento in altre logiche che dovranno essere appurate nelle opportune sedi". 

Aggiornamento 14 febbraio: licenziata dal gruppo di famiglia, si chiude il caso di Francesca Amadori 

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