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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia Germania

Perché è saltata la fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank

Le due banche tedesche hanno annunciato lo stop alle trattative per la fusione: le motivazioni sono state spiegate in due comunicati stampa

L'attesa fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank non ci sarà. Questa mattina i due importanti istituti di credito tedeschi hanno annunciato lo stop alla fusione, riferendo di non voler proseguire ulteriormente le trattative in vista di un possibile merger. Ma per quale motivo è saltato tutto?  Deutsche Bank e Commerzbank, in due distinti comunicati stampa, hanno reso noto che la decisione è maturata a seguito di "un'attenta analisi" dalla quale è emerso che la fusione "non sarebbe nell'interesse di azionisti della banca o altre parti interessate" e "non avrebbe creato benefici sufficienti".

 "Ha avuto senso valutare questa opzione per il consolidamento del settore domestico in Germania. Tuttavia, siamo sempre stati chiari: dovevamo essere convinti che qualsiasi possibile combinazione avrebbe generato rendimenti più elevati e più sostenibili per gli azionisti e ci avrebbe permettono di migliorare la nostra proposta di valore per i clienti", ha spiegato Martin Zielke, ceo di Commerzbank. Ora, riferisce poi Deutsche Bank "continuerà a valutare tutte le alternative per migliorare la profittabilità di lungo periodo e il ritorno agli agli azionisti".

Deutsche Bank e Commerzbank "hanno discusso diversi scenari di cooperazione più strette. Ma questo tipo di cooperazione ha senso solo se sono economicamente valide e se conducono a modelli di business affidabili". Così in una nota il ministro tedesco delle Finanze, Olaf Scholz commentando la conclusione delle trattative tra i due istituti bancari tedeschi in vista di una fusione. "L'industria tedesca, attiva nel mondo intero - sottolinea - ha bisogno di istituti di credito competitivi".

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