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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Genova

Lavoro, il crollo del ponte Morandi "presenta il conto": migliaia di posti volatilizzati

I dati Inps mettono in luce la gravità della situazione: persi 5mila posti di lavoro dipendente. Cgil: "Il dramma è tale che è difficile anche quantificare ed immaginare quali saranno le conseguenze sulla nostra economia". La prossima settimana si sceglie il nuovo progetto

Inevitabile. Ma la situazione deve spingere le istituzioni a fare in fretta. Il crollo del ponte Morandi presenta il conto all'occupazione. "Dai dati Inps dell'Osservatorio sul precariato riferiti al trimestre luglio-settembre è possibile rilevare che nel dopo ponte la Liguria ha perso oltre 5mila contratti di lavoro dipendente", sottolinea l'ufficio economico della Cgil. Rispetto al terzo trimestre 2017 le assunzioni sono diminuite dell'11,6% e i contratti sono passati da 46.460 a 41.075, cioè 5.385 in meno. Sono i primissimi segnali negativi del dopo crollo, avvenuto il 14 agosto.

"E' evidente che la Liguria del dopo Ponte Morandi inizia a pagare un prezzo che non è solo quello della tragedia che ha colpito 43 innocenti, ha provocato il dramma degli sfollati e ha messo in ginocchio l'economia di un quartiere - commenta il segretario generale della Cgil ligure Federico Vesigna -. Tutta la Liguria paga le conseguenze del crollo. Il dramma che ci ha colpito è tale che è difficile anche quantificare ed immaginare quali saranno le conseguenze sulla nostra economia".

Il crollo del Ponte Morandi a Genova costa 2 milioni al giorno all’autotrasporto

Secondo un’indagine di Conftrasporto-Confcommercio, realizzata in collaborazione con Isfort, diffusa qualche tempo fa al Forum Internazionale di Conftrasporto-Confcommercio a Cernobbio, il crollo del ponte Morandi comporta un allungamento di 120 Km per l’attraversamento di Genova da Levante a Ponente e di 70 Km in senso inverso, che genera un incremento dei costi pari a 568.500 euro ogni giorno, di cui l’80% a carico delle imprese di trasporto e il 20% delle aziende produttrici che si servono di mezzi propri. Secondo Conftrasporto, l’incremento di un’ora nei tempi medi di percorrenza causata dalla congestione del traffico genera un aumento di costi per i circa 4mila camion che entrano ed escono ogni giorno dal porto di Genova pari a 265.200 euro, mentre per i 31.500 veicoli pesanti che attraversano la Città il costo aggiuntivo è di 2,08 milioni di euro. 

Attesa per l'annuncio del progetto

Sarà annunciato la prossima settimana il progetto per il nuovo viadotto autostradale sul torrente Polcevera scelto dal sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del ponte Morandi, Marco Bucci. Sono scaduti lunedì scorso, intanto, i termini per la presentazione delle offerte da parte di singole aziende e gruppi di imprese.

In tutto sarebbero una quindicina le proposte avanzate, "moltissime delle quali - ha spiegato il governatore della Liguria, Giovanni Toti - si basano sul progetto di Renzo Piano", a cominciare da quello presentato da Salini Impregilo, il primo gruppo italiano nel settore delle costruzioni, insieme a Fincantieri, azienda pubblica che ha tre stabilimenti in Liguria e ha appena annunciato la partecipazione, attraverso la controllata Fincantieri Infrastructure, alla realizzazione del ponte sospeso più grande al mondo in Romania. I due colossi italiani puntano su una proposta che vedrebbe come progettista Italferr, società ingegneristica del gruppo Fs, si ispira appunto all'idea dell'archistar genovese e prevederebbe la ricostruzione del ponte in un anno, per un costo leggermente superiore a 200 milioni. La cordata composta da Salini Impregilo e Fincantieri, che molti danno per favorita per l'affidamento dei lavori con negoziazione diretta, dovrà però vedersela con un'altra grande azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e posa in opera di strutture metalliche, la Cimolai Spa di Pordenone.

Due ore e 50 scatoloni per raccogliere tutto: gli sfollati di Genova rientrano nelle case

Il gruppo industriale friulano avrebbe infatti presentato ben quattro diversi progetti, firmati da un altro grande architetto di fama internazionale, Santiago Calatrava. Tutti prevederebbero un ponte realizzato interamente in metallo ma con costi e tempi di costruzione differenti in base alla complessità dell'opera. Secondo indiscrezioni, si partirebbe da un modello base, con una struttura d'appoggio tradizionale, per arrivare a un più avveniristico ponte ad arco.

Ci sono anche altre proposte. A contendersi l'appalto urgente per il nuovo viadotto autostradale ci sarebbe poi una cordata italo-cinese, costituita dalla Salc Spa di Milano e dalla China Communications Costruction Company, che ha appena finito di realizzare il ponte più lungo del mondo, il viadotto di 55 chilometri che collega Hong Kong a Zhuhai e Macao. Anche in questo caso al commissario Bucci sarebbero state presentate diverse proposte, una delle quali prevederebbe la ricostruzione del ponte e la sua riapertura al traffico in 11 mesi.

Genova, la protesta degli sfollati (FOTO ANSA)

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