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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Difendere il lavoro / Firenze

Gkn, prima vittoria: il giudice blocca i 422 licenziamenti

Il Tribunale di Firenze accoglie il ricorso della Fiom Cgil e condanna la società a "revocare la lettera di apertura della procedura di licenziamento collettivo" del 9 luglio scorso. Almeno 20mila persone hanno preso parte alla manifestazione sabato pomeriggio per sostenere i 422 dipendenti di Campi Bisenzio

I 422 dipendenti della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze) sono stati licenziati all'inizio di luglio con un'email inviata dalla proprietà, il fondo britannico d'investimenti finanziari Melrose, a seguito della decisione di chiudere lo stabilimento. E' iniziata due mesi fa la mobilitazione, e non sio è più fermata. Oggi una prima vittoria, ma la strada è ancora lunga. Il Tribunale di Firenze accoglie il ricorso della Fiom Cgil e condanna la società a "revocare la lettera di apertura della procedura di licenziamento collettivo" del 9 luglio scorso. Lo rende noto il Tribunale di Firenze in una sentenza.

Il Tribunale di Firenze condanna Gkn "a porre in essere le procedure di consultazione e confronto previste dall'articolo 9 parte prima del Ccnl e dall'accordo aziendale del 9 luglio 2020 indicato in motivazione; a pubblicare il testo integrale del presenze decreto a sue spese e per una sola volta sulle edizioni nazionali dei quotidiani 'La Repubblica', 'La Nazione', 'Corriere della Sera' e 'Il Sole 24 Ore'; al pagamento in favore del sindacato ricorrente delle spese di giudizio che liquida in complessivi 9.300 euro oltre Iva, cpa e contributo spese generali".

La revoca della apertura dei licenziamenti collettivi Gkn è un primo passo importante per i lavoratori, il risultato degli sforzi dei sindacati e della comunità che sta lottando per il lavoro di tutti. La forza della mobilitazione pacifica, l'attesa per il ministero in queste ore". Lo scrive in un tweet il deputato dem, Filippo Sensi.

Manifestazione Gkn: erano in 20mila 

Almeno 20mila persone hanno preso parte alla manifestazione organizzata sabato pomeriggio a Firenze per sostenere i 422 dipendenti della Gkn di Campi Bisenzio (Fi) che sono stati licenziati all'inizio di luglio con un'email o con un messaggio su whatsapp inviato dalla proprietà, il fondo britannico d'investimenti finanziari Melrose, a seguito della decisione di chiudere lo stabilimento. Secondo gli organizzatori i presenti al maxi corteo per le vie cittadine sono stati oltre 40mila. I manifestanti hanno sfilato lungo i viali di circonvallazione dietro lo striscione "Insorgiamo" del Collettivo dei lavoratori della Gkn. Il corteo è partito dalla Fortezza da Basso e ha percorso circa 5 km, fino al piazzale Michelangelo, dove si è concluso con gli interventi dei lavoratori.

Molte erano le delegazioni di fabbrica giunte da varie parti d'Italia, tra cui i lavoratori della Whirlpool di Napoli con lo striscione 'Napoli non molla', la Rsu della Piaggio di Pontedera (Pisa), gli operai della Sanac di Massa Carrara e del distretto tessile di Prato. Gkn è diventata il simbolo delle lotte sindacali dell'autunno.

Il corteo dei lavoratori della Gkn si è fermato e ha osservato un minuto di silenzio all'ingresso di piazza Santissima Annunziata per ricordare l'operaio morto schiacciato la scorsa notte dai rulli in un'azienda di Campi Bisenzio. "A pochi metri da noi. Quasi come tutto attorno a noi volesse ricordarci quanto questo mondo sia ormai intollerabile, quanto è irrimandabile insorgere", si legge in un post su Facebook del Collettivo di fabbrica della Gkn.

Gkn Campi Bisenzio: cosa succede adesso

La vertenza sta vivendo quelle che potrebbero essere le giornate chiave: oggi lunedì 20 settembre a Roma, al Mise, è convocato un nuovo tavolo; mercoledì 22 settembre sarebbero dovuti scattare i licenziamenti stabiliti a inizio luglio. La decisione del giudice cambia almeno in parte le carte in tavola. Per il tribunale di Firenze hanno ragione i sindacati e i lavoratori. Le procedure di licenziamento erano illegittime. Tutte da capire ora le conseguenze pratiche. La palla ripassa adesso al governo e alla politica locale.

"È confermata la convocazione del tavolo Gkn per oggi al Mise. La revoca dei licenziamenti collettivi è un primo grande passo per i lavoratori che da mesi presidiano lo stabilimento di Campi Bisenzio. Questo risultato certifica gli sforzi sinergici portati avanti dalle Istituzioni, dai sindacati, dai lavoratori e da tutta la comunità che dal primo momento ha sostenuto il territorio in questa difficile battaglia" comunica il viceministro allo Sviluppo economico, Alessandra Todde. "In questi mesi - ha aggiunto - abbiamo convocato il tavolo due volte, non abbiamo mai interrotto le interlocuzioni con le parti e abbiamo lavorato in un contesto difficile con una azienda che ha smarrito il suo senso di responsabilità sociale. Ora dobbiamo essere concreti, perchè perché quando parliamo di 422 lavoratori, più l'indotto, parliamo di famiglie".

La manifestazione di sabato scorso (da FirenzeToday)

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