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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Taranto

Ilva, tra Di Maio e Calenda volano gli stracci

Di Maio spara a zero contro la procedura di vendita ad ArcelorMittal: "Un pasticcio". Calenda: "Anac dice che la gara è valida. Minacciare indagini interne al Mise è vergognoso"

Il ministro dello Sviluppo economico e vicepremier, Luigi Di Maio, spara a zero contro la procedura di vendita dell'Ilva ad ArcelorMittal dicendo che è stato fatto un "pasticcio". Il capo politico del M5s ha parlato davanti a un parlamento "versione estiva": semideserto.

Ilva, parla di Maio: "Un pasticcio"

"La procedura di gara per l'Ilva è stata un pasticcio. Lo rileva l'Anac, le regole del gioco sono state cambiate in corsa". Così Di Maio durante l'informativa urgente sull'Ilva alla Camera, all'indomani della lettera dell'Anac sulle criticità riscontrate nella vendita ad ArcelorMittal. "Nelle prossime ore - ha aggiunto - per mezzo dei commissari arriverà una nuova proposta da parte di ArcelorMittal".

Il vicepremier ha preannunciato un'indagine ministeriale, poi senza citarlo ha accusato Calenda, l'ex titolare del Mise. "Ricordo che c'era chi ci prendeva in giro, e invece abbiamo fatto proprio bene perché l'Anac ha confermato tutte le criticità. Il pasticcio lo ha fatto lo Stato, e non l'azienda, quando ha bandito la gara. Devo capire di chi sono le responsabilità specifiche. Se si è fatta una procedura di gara che non ha messo al centro il massimo delle tutele ambientali e occupazionali, allora politicamente, per ora, ne dovrà rispondere chi ha fatto questa procedura di gara. Se fosse stata corretta ci sarebbero state molte più offerte, e anche migliori".

Che cosa ne sarà dell'Ilva di Taranto, un'unica certezza: "Non può chiudere" 

"L'offerta migliore - ha rimarcato - era quella di AcciaItalia guidata dal gruppo Jindal, ma nel bando metà del punteggio era dato al prezzo e non al piano ambientale e alla salute. Per questo è stata scelta Arcelor".  Ma davvero la gara sarà annullata? Esiste la possibilitò? Oggi come oggii le possibilità che la gara venga annullata sono ancora remote: la realtà dei fatti è che si spera in uno sforzo ulteriore da Arcelor sia sulle garanzie occupazionali (overo meno esuberi) che come investimenti sulla tutela dell'ambiente.

La replica dell'ex ministro Calenda

Non tarda ad arrivare la replica di Carlo Calenda: "È una beata menzogna, la relazione Anac dice che la gara è valida. La si può annullare sulla base del principio di interesse generale, ma è valida. Se voglio annullarla lo facciano". E poi: "Caro Luigi Di Maio, in Parlamento hai detto cose gravi e false. Minacciare indagini interne al Mise è vergognoso. La responsabilità sulla gara è mia, e io a differenza tua non ho bisogno di inventarmi manine. Assumiti la responsabilità di annullare la gara se la ritieni viziata".

M5s: "Gara congegnata male"

"La lettera dell'Anac conferma che ha fatto bene Luigi di Maio a svolgere approfondimenti sulla questione Ilva: troppe cose che non quadrano, troppe scelte che rischiano di penalizzare i cittadini di Taranto e i lavoratori dell'azienda. Ora grazie al nostro impegno il quadro si va chiarendo e potremo presto ristabilire le giuste priorità" spiegano i deputati M5S in commissione Ambiente commentando l'intervento in Aula alla Camera del vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio.

"Quello che lascia interdetti è che davanti a un autentico dramma ambientale e occupazionale, la gara per l'Ilva sia stata congegnata male e in modo da estromettere di fatto altre aziende serie, magari davvero in grado di garantire la piena occupazione e al tempo stesso il risanamento ambientale dell'area dell'acciaieria. I responsabili di queste scelte non possono e non devono farla franca: insieme a Luigi Di Maio faremo di tutto per andare fino in fondo a questa vicenda" concludono i deputati M5S.

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