rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Reddito di cittadinanza

Inps per la famiglia, Tridico si scusa dopo le risposte diventate virali

Il presidente dell'istituto previdenziale: "Quanto accaduto non deve ripetersi in futuro" 

"Perché invece di ripetere le stesse cose non va sul sito Inps e richiede il Pin che ci vogliono 5 minuti!!??". "Basta richiederlo a Poste o a Inps. Oppure è troppo impegnata a farsi i selfie con le orecchie da coniglio?". E ancora: "Ma insomma!!! Deve avere Spid e Pin che non ha richiesto nonostante glielo abbiamo detto 1.000 volte".

Sono queste alcune risposte fornite agli utenti dal social manager della pagina Facebook 'Inps per la famiglia' che ieri, dopo che l'Inps ha iniziato a comunicare agli utenti gli esiti delle domande per il reddito di cittadinanza, è stata inondata da centinaia di messaggi. Risposte che sono diventate virali sui social, tanto che centinaia di "curiosi" si sono fiondati sulla pagina fb dell'ente previdenziale, in alcuni casi (pochi a dir la verità) per manifestare la propria riprovazione nei confronti di toni usati, in molti altri per esprimere la solidarietà al social media manager alle prese con le lamentele e le domande (a volte surreali) di tanti potenziali beneficiari del rdc.

reddito-lamentele7-2reddito-lamentele8-2

Inps, il sociale manager perde la pazienza: le scuse di Tridico

Insomma, la vicenda è diventata un piccolo caso tanto che oggi il presidente Inps, Pasquale Tridico, si è scusato "per alcuni toni utilizzati" che "non rispecchiano i valori e la missione dell'Istituto". Obiettivo di Inps, scrive Tridico, "deve essere quello di creare un dialogo costante e trasparente per avvicinarsi ai cittadini".

"L'Istituto comprende il disappunto che la vicenda può aver creato. Pertanto, s'impegna a predisporre il necessario affinché quanto accaduto non si possa ripetere in futuro". 

Tridico: "Reddito più basso del Rei? Ipotesi remota"

Ho letto di una cittadina - sottolinea Tridico - che afferma che sarebbe stata ammessa al reddito di cittadinanza per ricevere un sussidio di importo inferiore a quello che riceveva per il Rei. Stiamo eseguendo tutte le necessarie verifiche, ma l'ipotesi in questione è veramente remota, essendo il Rdc una misura più generosa del Rei. In ogni caso è evidente che, ove mai un caso del genere dovesse verificarsi, al cittadino che non aveva terminato la fruizione del Rei, sarà assicurato il trattamento più favorevole".

Il presidente dell'Inps snocciola poi alcune cifre: sul totale delle domande ne sono state accolte il 72% e respinte il 27% . Per il restante è necessaria un'ulteriore attività istruttoria. Delle domande residue, circa 44mila saranno definite entro questa settimana. Le ulteriori 80mila sono domande presentate insieme al modello Rdc/Com per comunicare la variazione di redditi da attività lavorativa rispetto all'Isee, che saranno lavorate entro la fine del mese di aprile.

"Stimando che anche per le istanze in evidenza si confermi una percentuale di accoglimento analoga a quella delle pratiche già definite e che la percentuale di accoglimento delle pratiche presentate insieme al modello Rdc/Com sia più alta, ritengo ragionevole una stima complessiva delle istanze accolte intorno al 75%", aggiunge Tridico. Per informazioni sulle proprie situazioni specifiche infine, Tridico invita "a non usare i canali social dell'Istituto, che devono rispondere solo a commenti inerenti agli aspetti tecnici generali delle prestazioni erogate da Inps".

Reddito, cosa si potrà pagare (e cosa no) con la rdc card

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Inps per la famiglia, Tridico si scusa dopo le risposte diventate virali

Today è in caricamento