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Venerdì, 19 Aprile 2024
Coinvolti 74mila dipendenti

La più grande banca italiana riorganizza il lavoro: settimana corta e smart working

Le nuove modalità di lavoro verranno introdotte a partire da gennaio 2023

Settimana corta, con quattro giorni di lavoro di nove ore e 120 giorni all'anno di smart working. Questa la proposta che Intesa Sanpaolo farà ai suoi 74.000 dipendenti, accodandosi ai nuovi modelli organizzativi di lavoro che altre grandi società stanno applicando (vedi Tim). La più grande banca italiana ha deciso di cambiare dopo aver scoperto (grazie alla pandemia) che le forme ibride di lavoro aumentano la produttività e la soddisfazione dei lavoratori.

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Non è stato trovato un accordo con i sindacati

Intesa Sanpaolo, visto che non è stato trovato un accordo con i sindacati, fa sapere che procederà con intese individuali con i propri dipendenti, introducendo le novità da gennaio 2023. "Il confronto con le organizzazioni sindacali, pur svolgendosi in maniera proficua e costruttiva, non ha trovato una condivisione sul complesso dei contenuti, ma Intesa Sanpaolo, confermando l'attenzione alle persone del gruppo, continuerà a proporre le migliori soluzioni a chi lavora nella prima banca italiana", scrive in una nota l'istituto di credito. 

Intesa Sanpaolo: le nuove modalità di lavoro

Partiamo dallo smart working. Intesa Sanpaolo offrirà ai propri dipendenti la possibilità di lavorare da casa fino a un massimo di 120 giorni all'anno (con buono pasto da tre euro), senza limiti mensili. C’è poi un’altra grande novità: la settimana corta. I lavoratori della banca potranno scegliere su base volontaria e a parità di retribuzione se lavorare cinque giorni a settimana oppure quattro giorni da nove ore lavorative, compatibilmente con le esigenze tecniche-organizzative e produttive dell'istituto di credito.

Le motivazioni: migliorare la competitività

La nuova organizzazione "conferma l'importanza della continua valorizzazione delle persone del gruppo e della loro crescita e soddisfazione, grazie anche al rapporto di fiducia ed al miglioramento dell'esperienza professionale, intervenendo sull'organizzazione del lavoro con strumenti utili per continuare a favorire la conciliazione delle esigenze private con quelle aziendali, la valorizzazione del welfare aziendale, la produttività, l'inclusione, i rapporti sociali tra colleghi", spiega l'istituto di credito. "Porre al centro lo sviluppo delle professionalità della banca in un contesto di attenzione verso esigenze e aspettative è elemento chiave per la realizzazione del Piano di impresa 2022-2025", sostiene Intesa Sanpaolo. "Il modello organizzativo che si prefigura con queste nuove misure metterà la banca nelle migliori condizioni di competitività per affrontare le sfide che la attendono alla luce del mutevole contesto economico e sociale, in particolare la transizione verso i servizi digitali e ad alta innovazione tecnologica".

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