Abbiamo i limoni in Sicilia ma li importiamo dall'estero
Coldiretti lanciò l'allarme sui dati dell'importazione e sulle ricadute sulla nostra economia
Agli inizi del '900 la Sicilia era il maggior paese esportatore di limoni, considerati all'epoca un bene di lusso. Ora la stessa Sicilia continua a produrre limoni ma il 25 per cento di quelli consumati in Italia è d'importazione.
Come ricorda Coldiretti, nel 1995 l'Italia importava 17,8 milioni di chilogrammi di limoni mentre nel 2013 sono stati 103 milioni di chilogrammi. La produzione nazionale è crollata, sotto i colpi di prezzi troppo bassi e delle importazioni, come effetto della globalizzazione.
Ma il problema, scrisse all'epoca Coldiretti, era anche degli italiani i quali, "spesso i politici in primis, non si rendono conto che, ognuno di noi, quando allunga la mano verso un prodotto o verso uno scaffale, senza curarsi di costa sta acquistando, decide la vita o la morte di una impresa, il mantenimento o la perdita di posti di lavoro. Vale per i limoni, i cellulari o le calze".
