Lavoro, aumentano le assunzioni ma il posto stabile è un miraggio
Secondo i dati dell'Osservatorio dell'Inps, tra gennaio e novembre 2017 sono aumentate le assunzioni, ma sono diminuite quelle a tempo indeterminato
I posti di lavoro sono in aumento, ma a diminuire è la stabilità dei contratti. Nel periodo tra gennaio e novembre 2017 le assunzioni sono aumentate del 18,7% rispetto ai primi undici mesi del 2016, ma quelle a tempo indeterminato sono calate del 5,2% pari a -60.554 contratti.
Sono i dati rilevati dall'Osservatorio sul precariato dell’Inps, secondo cui la contrazione è “interamente imputabile alle assunzioni a part time”. Nel settore privato si registra un saldo tra assunzioni e cessazioni pari a +801mila, superiore a quello del corrispondente periodo sia del 2016 (+569mila) che del 2015 (+675mila).
Alla crescita delle assunzioni, tuttavia, il maggior contributo è stato dato dai contratti a tempo determinato (+26%) e dall’apprendistato (+13,9%). Nel corso del 2017 è aumentato il turnover dei posti di lavoro grazie soprattutto alla forte crescita delle assunzioni (tra gennaio e novembre 2017 in aumento del 18,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Sono aumentate anche le cessazioni (+16,1%), ma a un ritmo inferiore.