Dramma lavoro: cresce la disoccupazione giovanile
Secondo gli ultimi dati Istat, nel mese di aprile i giovani senza lavoro tra i 15 e i 24 anni sono aumentati dello 0,6%, portando il dato al 33,1%. Il dato generale resta stabile all'11,2%, ma aumentano le persone in cerca di occupazione
Giovani e lavoro, le notizie non sono buone. Secondo gli ultimi dati sulla disoccupazione pubblicati dall'Istat, quella dei giovani tra i 15 e i 24 anni è salita al 33,1%, facendo segnare un +0,6% rispetto al mese di marzo.
Una tendenza negativa che mette ancora l'accento su uno dei principali problemi dell'italia: la mancanza di lavoro per i giovani, sempre più in difficoltà nel trovare occupazioni stabili che gli permettano di avviare le loro carriere.
Ad aumentare nel mese di aprile 2018 è anche l’incidenza dei disoccupati sulla popolazione: un +0,3% che fa salire il dato a quota 8,9%.
Disoccupazione stabile
Secondo le stime preliminari dell'Istituto di Statistica, ad aprile il tasso di disoccupazione generale si ferma all'11,2% rimanendo stabile rispetto al mese precedente
“Dopo i livelli massimi della fine del 2014, la disoccupazione – è l’analisi dell’Istituto – è tornata sui livelli della seconda metà del 2012, in un contesto di prosecuzione del calo dell’inattività, che tocca negli ultimi mesi il minimo storico”.
Aumentano le persone in cerca di lavoro
La stima delle persone in cerca di occupazione ad aprile registra un aumento dello 0,6% (+17 mila). La crescita della disoccupazione si concentra tra gli uomini, distribuendosi in tutte le classi di età ad eccezione dei 35-49enni. Nei dodici mesi aumenta il numero di disoccupati (+0,8%, +24 mila) mentre cala fortemente quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,4%, -318 mila).
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Occupati in crescita, anche su base annua
Ad aprile 2018 la stima degli occupati continua a mostrare una tendenza alla crescita (+0,3% rispetto a marzo, pari a +64 mila). Il tasso di occupazione si attesta al 58,4% (+0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente). Su base annua anche continua l’aumento degli occupati (+0,9%, +215 mila). La crescita congiunturale dell’occupazione interessa tutte le classi di età ad eccezione dei 25-34enni.
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Bene le donne
L’aumento maggiore ad aprile si stima per le donne (+52 mila) e per le persone di 35 anni o più (+77 mila). Prosegue la ripresa degli indipendenti (+60 mila) e dei dipendenti a termine (+41 mila), mentre diminuiscono i permanenti (-37 mila). Ad aprile “si confermano i segnali di ripresa dell’occupazione nell’anno in corso, dopo la battuta d’arresto osservata a fine 2017. La crescita annua interessa donne e uomini e si concentra tra i lavoratori a termine (+329 mila), mentre diminuiscono i permanenti (-112 mila) e gli indipendenti rimangono stabili. Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+328 mila) e i giovani 15-24enni (+78 mila) mentre calano gli occupati tra i 25 e i 49 anni (-191 mila).
Record di occupati ad aprile
Ad aprile il numero degli occupati ha toccato il record storico di 23 milioni e 200 mila. Lo ha reso noto l’Istat spiegando che si tratta del dato più alto dall’inizio delle serie storiche (1977).