Smart working prorogato ma non per tutti: chi ne può usufruire e fino a quando
L'annuncio del ministro del Lavoro, Andrea Orlando: "Intervento fondamentale per continuare a garantire migliore conciliazione del tempo vita-lavoro"
Ancora "lavoro agile", almeno fino al 31 dicembre. Arriva la proroga dello smart working per alcune categorie. Potranno ricorrere al lavoro da casa i fragili e i genitori con figli fino a 14 anni. L'annuncio arriva dal ministro del Lavoro Andrea Orlando: "Prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni, scrive sui social. In diverse occasioni, negli scorsi mesi, avevo proposto la proroga e mi ero impegnato affinché fosse approvata: promessa mantenuta".
La misura, spiega il ministro, "rappresenta un intervento fondamentale per tutelare le persone più fragili, i genitori con figli piccoli e continuare a garantire migliore conciliazione del tempo vita-lavoro grazie alla modalità agile". La misura, aggiunge, è stata possibile "grazie a risorse del ministero del Lavoro".
"Agli oneri derivanti da questa modifica (la proroga a fine anno, ndr) - si legge nell'emendamento - si corrisponde con 18,66 milioni per il 2022, che verranno coperti per 8 milioni attraverso il Fondo sociale per l'occupazione del ministero del lavoro e 10,66 milioni con riduzione del Fondo per le politiche attive del lavoro".
Dall'1 settembre intanto è cambiato anche il modo in cui il datore di lavoro deve comunicare chi, nel suo staff, lavora da remoto. Il precedente obbligo di comunicazione dell'accordo individuale è sostituito da una mera comunicazione dei nominativi dei lavoratori e della data di inizio e di cessazione delle prestazioni di lavoro in modalità agile, da trasmettersi in via telematica al ministero del Lavoro e delle politiche sociali.