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Sabato, 20 Aprile 2024
Lavoro

Colloquio di lavoro: le 12 cose da dire per fare centro

Affrontare un colloquio di lavoro non è mai semplice, l'obiettivo è quello di emergere rispetto agli altri: ecco alcuni consigli utili

Come si fa ad emergere dal gruppo? Puntare sull’aspetto fisico non è del tutto sbagliato, ma se credete che a procurarvi il lavoro sarà la cravatta ben annodata o le unghie smaltate, allora vale la pena fermarsi un attimo per mettere in chiaro alcune cose. Per fare colpo sul selezionatore, dovrete procedere con metodo, ricordandovi che avete poco tempo a vostra disposizione (mediamente 20-30 minuti) e che dovrete sfruttarlo al meglio per dimostrargli quanto siete affidabili e preparati. Dire la cosa giusta al momento giusto può essere una grande agevolazione; ecco perché vi consigliamo di procedere con la lettura di questo contenuto che può fornirvi ottime indicazioni sulle cose da dire per fare centro.

12 cose da dire per fare centro al colloquio di lavoro

Sicuramente bisogna arrivare preparati al fatidico appuntamento, puntando tutto sulla competenza e sulla cordialità. Iniziare col piede giusto è sicuramente importante, ma anche concludere in maniera vincente può spianare la strada al vostro ingresso in azienda. Non affidatevi al caso, ma studiate ogni mossa a tavolino, ripetendovi come un mantra che solo chi dimostra di avere una marcia in più merita di ottenere il posto ambito da tanti. Vediamo cosa suggeriscono gli esperti.

Cosa dire prima dell’intervista

  1. “Sono stato felice di sapere che si era aperta questa posizione”. Perché ha senso dirlo? Perché mostrare entusiasmo per il lavoro per cui ci si candida aiuta a distinguersi dagli altri candidati.
  2. “Ho lavorato in questo settore per tanto tempo”. Perché ha senso dirlo? Esordire con un’informazione personale può aiutare a stabilire una buona connessione con l’interlocutore che dovrebbe restarne positivamente colpito.
  3. “Apprezzo davvero tanto il modo in cui la vostra azienda…”. Perché ha senso dirlo? Chi lo dice dimostra di avere un fondato interesse per l’azienda e la posizione per cui si candida e, di questo, il selezionatore di turno non potrà che compiacersene. Prendi tutte le informazioni del caso sulla società e dimostra di essere un supporter della prima ora.

Cosa dire durante l’intervista

  1. “Ecco come potrei aiutare la vostra azienda”. Perché ha senso dirlo? Mettere in evidenza le proprie capacità può essere dirimente. Passa in rassegna le tue abilità e trova il modo di far capire a chi ti sta valutando che hai delle qualità che si incrociano perfettamente con le esigenze dell’azienda in cui speri di entrare presto.
  2. “Ho una grande esperienza in ambito …. (riporta un’espressione utilizzata nell’annuncio di lavoro)”. Perché ha senso dirlo? Usare frasi o formule messe nere su bianco sull’annuncio di lavoro a cui hai risposto porta il selezionatore a pensare che parlate la stessa lingua. E questo dovrebbe farti guadagnare dei punti importanti.
  3. “Quindi, quello che sta dicendo è che ….”. Perché ha senso dirlo? Perché così dimostrerai a chi ti sta intervistando che non ti stai perdendo una sola sillaba di quello che dice. Puntare sull’ascolto attivo – che ti porterà a fare domande o a richiedere chiarimenti – può rivelarsi un’arma vincente. A patto che tu non sia assillante.

Cosa dire prima di andare via

  1. 1. “Cosa ne pensa di me come candidato?”. Perché ha senso chiederlo? Per quanto possa sembrare impertinente, porre questa domanda al selezionatore può aiutare a capire, in tempo reale, come è andato il colloquio di lavoro. Non solo: non lascerai alcun dubbio circa la tua caparbietà e la tua voglia di entrare a far parte della squadra.
  2. 2. “Questo lavoro sembra fatto apposta per me perché ….”. Perché ha senso affermarlo? Perché devi convincere l’intervistatore che sei la persona giusta. Prova ad immaginare una giornata lavorativa tipo e descrivi, nei dettagli, cosa faresti per contribuire alla crescita dell’azienda. Non essere evasivo; per sbaragliare la concorrenza, devi dimostrare di avere già le idee molto chiare.
  3. 3. “Quanto desidero questo lavoro!”. Perché ha senso dichiararlo? Secondo gli esperti, chiudere il colloquio di lavoro con questa frase può realmente fare la differenza perché mette in risalto tre dei tratti che i selezionatori cercano ed apprezzano di più nei loro candidati: la schiettezza, l’audacia e l’umiltà.

Cosa dire (o scrivere) dopo il colloquio di lavoro

  1. “Grazie per avermi dedicato il suo tempo oggi”. Perché ha senso dirlo? Secondo un recente sondaggio condotto al di là dell’oceano, i ringraziamenti post-intervista arrivano solo nel 24% dei casi. Rientrare in questa sparuta “minoranza” potrebbe fare la tua fortuna.
  2. “Volevo solo precisare che …”. Perché ha senso dirlo? Il pensiero di non aver dato il meglio di te, durante il colloquio di lavoro, potrebbe tarlarti la mente. Contatta il selezionatore che hai incontrato in giornata e fornisci tutte le integrazioni o precisazioni che ritieni necessarie. E’ una mossa che potrebbe farti recuperare il terreno perso.
  3. “Ecco il link del mio sito”. Perché ha senso scriverlo? Perché metterai a disposizione del selezionatore un ulteriore strumento di valutazione. Prima di farlo, accertati però che sia tutto apposto; darti la zappa sui piedi da solo è un’ingenuità che non puoi certo permetterti.

Considerazioni finali

Arrivare preparati al colloquio di lavoro è indispensabile. Impegnatevi al massimo per iniziare bene, proseguire meglio e concludere “col botto”, ricordando a voi stessi che tutto quello che farete e direte verrà messo a confronto con quanto fatto e detto dagli altri candidati. Mostratevi spigliati ed autentici e puntate su frasi concise, chiare ed efficaci, capaci di fare evadere i reclutatori dal recinto del “già sentito” in cui vengono ripetutamente trascinati.

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