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Giovedì, 18 Aprile 2024
Lavoro

Lavorare part-time per avere più tempo: ecco 3 idee per te

Quali vantaggi e quali svantaggi ci sono nel lavorare part time? Cosa significa in realtà e quali opportunità ci sono? La guida

Sgombriamo da subito il campo da fraintendimenti precisando che lavorare part-time non vuol dire necessariamente lavorare di meno perché il livello di produttività che certi dipendenti raggiungono nelle poche ore che trascorrono in azienda può superare quello registrato da chi, invece, ci lavora a tempo pieno. E questo perché, come spesso capita (per non dire sempre), non è la quantità a fare la differenza, ma l’impegno e la professionalità che si mettono in quello che si fa. Non solo: lavorare part-time vuol dire, il più delle volte, concedersi margini di manovra più larghi, che consentono di organizzare le proprie giornate con più serenità. Ma è davvero tutto rose e fiori? Ovviamente no. Scopriamo insieme cosa vuol dire lavorare part-time e quali sono i vantaggi e gli svantaggi che possono derivare dalla scelta di preferirlo a un impiego a tempo pieno.

Cosa vuol dire lavorare part-time

Il lavoro part-time o a tempo ridotto è quello che contempla un monte ore settimanale inferiore alle 40 contemplate dal contratto full-time. Ne esistono tre tipologie:

  • part-time di tipo orizzontale: il dipendente lavora tutti i giorni ad orario ridotto (solitamente dalle 4 alle 6 ore);
  • part-time di tipo verticale: il dipendente lavora full-time solo in determinati giorni (che devono essere espressamente indicati sul contratto);
  • part-time di tipo misto: è una combinazione delle due tipologie precedenti (anche in questo caso, è indispensabile che sul contratto vengano precisate le giornate e le ore in cui la risorsa deve lavorare)

E’ utile ricordare che un lavoratore che sceglie o deve lavorare part-time gode degli stessi diritti di un collega che lavora a tempo pieno, ma guadagna (ovviamente) di meno. Uno degli svantaggi legati al lavoro a tempo ridotto è, infatti, la busta paga che risulta essere più leggera delle altre. E non si sottovaluti il fatto che chi lavora part-time - e si ritrova a frequentare episodicamente l’ufficio - riesce a cogliere solo superficialmente le dinamiche che si instaurano tra colleghi, superiori, clienti e fornitori.

E fatica solitamente di più a trovare il suo posto in azienda e a fare carriera. Ma non facciamoci vincere dalla negatività: se lo stipendio e l’ambizione non rappresentano degli ostacoli insormontabili, l’idea di lavorare part-time potrebbe rivelarsi vincente. A patto che si riesca a farlo, dal momento che le aziende tendono ad investire su risorse che garantiscono un impegno pieno. Informati sull’andamento del mercato e cerca di indirizzare le tue candidature con metodo, proponendoti solo alle imprese che assumono anche ad orario ridotto. Lavorare part-time potrebbe rappresentare per te una valida soluzione.

I vantaggi del lavoro part-time

Ma quali sono i vantaggi che possono derivare dalla scelta di lavorare part-time? Il primo è inevitabilmente connesso alla possibilità di gestirti con più serenità il tempo per dedicarti a qualcosa o a qualcuno che ti fa stare bene o che ha bisogno di te. Il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo e che spesso dilapidiamo in maniera irresponsabile. Se sei riuscito a capire quali sono gli interessi che ti procurano appagamento e benessere (è un’impresa titanica, che richiede il più delle volte una raffinata introspezione), lavorare ad orario ridotto è l’opzione che può aiutarti concretamente a vivere meglio. A distanza di sicurezza da stress e nervosismo perenne. Puoi sceglierlo di farlo perché:

  • vuoi curare il tuo benessere personale riscoprendo il piacere di leggere un buon libro, di fare una passeggiata, di praticare un hobby o di dedicarti ad un’attività (come il volontariato) che ti fortifica e gratifica umanamente;
  • vuoi dedicare il giusto tempo agli affetti familiari, soprattutto ai figli che riesci a vedere solo la sera, quando le energie e la pazienza sono già fortemente provate;
  • devi dedicarti all’assistenza di una persona cara che non sta bene e che necessita di un supporto fisico e morale particolarmente dispendioso;
  • vuoi metterti in gioco investendo creatività e professionalità in un’attività lavorativa parallela che risponde di più alle tue abilità ed alle tue ambizioni.

Qualsiasi sia il motivo che può spingerti a lavorare part-time (o almeno a provarci), metti in conto comunque che porterai a casa uno stipendio più basso. Valuta con attenzione ogni cosa e rifletti su quello che è più conveniente fare perché se, da una parte, lavorare part-time può rivelarsi un toccasana; dall’altra, può trasformarsi in una fonte di ulteriore ansia e preoccupazione.

Lavorare part-time: ecco 3 idee per te

Se stai già lavorando in un’azienda all’interno della quale ti trovi bene, puoi chiedere al tuo responsabile di ridurre il monte ore lavorativo. Oppure puoi scegliere di puntare su qualcosa di completamente diverso. Cosa? Le possibilità sono tante, noi ne abbiamo scelte tre in via del tutto orientativa:

Redattore online o blogger: è un’opzione che calza a pennello a chi sa scrivere ed ha una certa familiarità con il Web, le applicazioni ed i social. Puoi proporti a qualche giornale online, fornire contenuti ad aziende che vogliono raggiungere il pubblico attendo ai trend e ai topic o tentare il salto aprendo un tuo blog, puntando tutto sull’efficacia comunicativa. La Rete è un mare magnum che concede la sopravvivenza solo ai pesci più forti, tenaci e creativi; scova un’idea vincente e credici, senza sottovalutare mai la pericolosità della concorrenza.

Artigiano online: se sei un tipo creativo, puoi prendere in considerazione l’idea di commercializzare su Internet i prodotti da te realizzati, concedendoti il lusso di farlo negli spazi di tempo che vuoi o di cui disponi. L’arte e la manualità potrebbero procurarti un lavoro part-time stimolante, gratificante e sufficientemente remunerativo. E permetterti di trasformare un hobby o una passione in una fonte di guadagno. Se sai dipingere, fotografare, lavorare a maglia, realizzare gioielli o fabbricare saponi, puoi valutare l’ipotesi di diventare un artigiano e venditore online.

Addetto all’inserimento dati: il desiderio di lavorare part-time per recuperare un po’ di tempo da destinare a ciò che è importante per te potrebbe spingerti a cercare un impiego nel comparto del Data entry. Le aziende e le organizzazioni alla ricerca di persone che inseriscano dati ed informazioni per loro conto non  mancano; dai un’occhiata alle offerte e candidati. Non si tratta certo di un lavoro creativo, ma se compulsare sui tasti non ti spaventa può rivelarsi comunque un impiego decoroso, che richiede un’altissima concentrazione e tanta precisione.

Concedersi la possibilità di lavorare part-time significa, il più delle volte, prendersi cura di sé (dando ascolto ai propri bisogni) e riconoscere il giusto valore al tempo. Perché, come dice l’imprenditore americano, Harvey MacKay: “Il tempo è gratis, ma è senza prezzo. Non puoi possederlo, ma puoi usarlo. Non puoi conservarlo, ma puoi spenderlo. Una volta che l’hai perso non puoi più averlo indietro”. Disponine con cura ed attenzione (impiegandolo proficuamente anche nel lavoro che svolgi) e riprendi il controllo delle giornate che ti riserveranno nuovi successi.

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