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Venerdì, 19 Aprile 2024
Lavoro

Le 10 caratteristiche personali che ricercano i recruiter

Quali sono le caratteristiche personali che i recruiter ricercano in un candidato? Ecco le più significative

Cercare lavoro è un’impresa abbastanza impegnativa. Spesso, gli stessi recruiter, che hanno il compito di selezionare il personale, devono fare i conti con una miriade di curriculum da dover analizzare. Gran parte di questi finiranno cestinati in men che non si dica, mentre un’altra parte supererà l’analisi passando alla fase del colloquio. Quali sono le caratteristiche personali che i recruiter ricercano in un candidato? Eccone 10 tra le più significative. 

Il duro lavoro del recruiter

Il recruiter noto anche come addetto alla selezione del personale, ha un compito delicato e particolare, ossia quello di scovare i talenti, i lavoratori in grado di portare vantaggi all’azienda. Non si tratta affatto di un compito semplice e scontato. I recruiter infatti si ritrovano spesso a dover analizzare e selezionare migliaia di curriculum, scegliendo solo i migliori. Bisogna scovare i candidati ideali, quelli che sono realmente in grado di dare un valore aggiunto all’azienda. Ebbene, anni di esperienza aiutano gli addetti alla selezione a capire immediatamente le caratteristiche dei candidati che si trovano di fronte in fase di colloquio. Ci sono comunque una serie di requisiti personali che gli addetti alla selezione del personale ricercano. Si tratta di skills non solo professionali, ma anche personali, come ad esempio la capacità di relazionarsi, di lavorare in gruppo, la positività, dinamicità e tanto altro. 

Caratteristiche che i recruiter cercano nei candidati

Se devi sostenere un colloquio di lavoro, sappi che i recruiter ricercano nei candidati specifiche caratteristiche sia a livello personale che professionale. Lo scopo è proprio quello di selezionare i candidati migliori, capaci di svolgere il lavoro nel miglior modo possibile, risparmiando energie e denaro. Tuttavia, non tutti posseggono le caratteristiche giuste in linea con le esigenze aziendali. Di seguito riporto 10 requisiti più ricercati dai recruiter nei candidati.

1- Le giuste competenze

Per ricoprire un determinato ruolo professionale, bisogna avere le giuste conoscenze e competenze in materia. Ad esempio, inutile candidarsi per un ruolo di ingegnere se non si hanno le conoscenze adeguate. Sarebbe una perdita di tempo sia per i recruiter che per i candidati stessi. La competenza significa anche essere capaci di organizzarsi e fare il proprio lavoro nel migliore dei modi, concentrandosi sull’obiettivo da raggiungere in maniera efficace. Possedere queste caratteristiche darà all’azienda un valore in più, il candidato diventa una risorsa contribuendo allo sviluppo e potenziamento degli affari. 

2- Problem solving

Altra caratteristica ricercata è la capacità di risolvere le problematiche che inevitabilmente si presentano a lavoro. Bisogna avere i nervi saldi, mantenere la calma e la lucidità oltre alla naturale predisposizione alla soluzione in generale. Mai arrendersi davanti alle prime avversità. In fase di colloquio i recruiter si accorgono se il candidato possiede queste caratteristiche o meno. Ad esempio, se chi aspira al posto di lavoro appare nervoso, insofferente, titubante, sicuramente non possiede le caratteristiche giuste per risolvere i problemi professionali in maniera efficace. 

3- Elasticità mentale

Per lavorare bene è importante avere una mente lucida ed elastica. L’intelligenza premia. Bada bene che essere intelligente non significa conoscere tutto, essere “il primo della classe”, ma vuol dire avere un adeguato grado di elasticità mentale, di capacità di adattamento alle varie realtà e situazioni. Sarà premiato chi è in grado di organizzarsi così da portare a termine gli incarichi entro le scadenze prefissate. Essere elastici significa anche lavorare ottenendo ottimi risultati in poco tempo e con il minimo dispendio di energie. 

4 - La leadership

Essere un leader significa molto per l’azienda che ti assume. Anche in questo caso, non bisogna fare confusione e cercare di interpretare il termine in maniera corretta. Tanti confondono essere un leader con l’essere un capo assoluto che predomina su tutto e tutti. Non c’è interpretazione più sbagliata. Infatti la predisposizione alla leadership significa essere una guida per gli altri, sostenere i colleghi nei momenti di difficoltà e di tensione, guidandoli verso la soluzione delle problematiche professionali. Un leader è capace di costruire un team solido, affiatato e collaborativo. 

5- Affidabilità e professionalità

Essere affidabili è una caratteristica indispensabile sul posto di lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni. Nessuno ti prenderà sul serio se non possono fare affidamento su di te. Porta a termine il lavoro entro le date e le scadenze prefissate con il capo, arriva sempre in orario a lavoro, sii gentile, positivo e sorridente con tutti, non tiranti indietro davanti ad eventuale lavoro extra. Sono solo alcuni esempi che danno al capo e ai recruiter la conferma della tua professionalità, serietà ed affidabilità.

6- Saper comunicare

La comunicazione è indispensabile, soprattutto sul posto di lavoro. Saper comunicare sia oralmente che attraverso documenti scritti è indispensabile in ogni tipologia di lavoro. Dovrai gestire contatti con gli altri colleghi, con i clienti, con fornitori ed anche con i tuoi superiori. Ed ancora, dovrai essere in grado di comunicare in maniera formale ed informale a seconda della situazione. Bisogna farsi capire ed esprimersi in maniera chiara, concisa e dettagliata, in modo da non far nascere inutili equivoci ed incomprensioni. Ebbene, in sede di colloquio gran parte delle tue capacità comunicative verranno fuori ed il recruiter sarà in grado di farsi un idea sul tuo conto e sulla tua capacità di comunicare con gli altri. 

7- Saper collaborare con i colleghi

Essere indipendente e saper lavorare da solo è importante ma anche lavorare in un team lo è. Sono sempre di più i recruiter che cercano candidati capaci di lavorare in un gruppo, sviluppando senso di appartenenza ad un team. Essi sono interessati ad appurare sia le tue capacità di integrarti ad un gruppo di lavoro, sia le modalità con cui riesci a gestire il gruppo stesso ed eventuali opinioni contrastanti tra i componenti del team. 

8- Capacità di apprendimento

Come si suol dire, nella vita non si smette mai di imparare. Anche i recruiter e le aziende ricercano personale che conserva la capacità di imparare e di rimanere aggiornati ai tempi. Con l’apprendimento continuo si possono superare i propri limiti e colmare le eventuali lacune presenti, andando a migliorare e fortificare le proprie competenze e conoscenze in materia.

9- Fantasia, immaginazione e curiosità

Un dipendente modello deve essere dinamico, fantasioso, pieno di curiosità. Sono proprio queste le caratteristiche personali che portano un soggetto ad impegnarsi con piacere nel proprio lavoro, cercando nuove strategie di carattere vincente ed efficace. Ed ancora tali caratteristiche personali aiutano anche nella fase di soluzione dei problemi, in quanto una mente dinamica e creativa sarà più predisposta a trovare valide soluzioni. 

10- Resistenza

La resistenza e la capacità di sopportare lo stress che inevitabilmente fa parte del lavoro è particolarmente significativa. I recruiter tenderanno ad assumere soggetti pacati, con un alto livello di self control. Farsi sopraffare dallo stress, essere incapaci di gestirlo può diventare un problema non solo per il dipendente ma anche per l’azienda stessa. 

Queste sono solo alcune delle caratteristiche personali ricercate dai recruiter nei candidati. L’importante è mantenere la calma, la lucidità e la positività ad ogni colloquio di lavoro. 


    

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