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Sabato, 20 Aprile 2024
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Come trasformare il tuo lavoro in un'opportunità di networking

Fare networking anche al lavoro: scopri perché e come puoi ampliare e consolidare la tua rete, non solo nel tempo libero

Fare networking anche al lavoro: scopri perché e come puoi ampliare e consolidare la tua rete, non solo nel tempo libero. Ma cos’è il networking? Cominciamo da qui.

Networking: cosa significa

Fare networking significa costruire una rete di relazioni. Lo scopo della creazione di una rete può essere diverso, come ad esempio: un hobby, un obiettivo comune o il proprio settore di lavoro. Costruire una rete però non significa semplicemente avere delle conoscenze, ma stabilire delle relazioni durature e soprattutto di valore, intendendo con questo termine una rete di relazioni che possa essere una risorsa per lo scopo che ci siamo posti. In questo articolo ci dedicheremo al networking relativo al lavoro ma in realtà il discorso che faremo può essere applicato a qualsiasi settore. Ma perché è importante il networking sul lavoro?

Networking e lavoro: costruire relazioni

L'uomo è un animale sociale e come tale è solito intrecciare relazioni con i propri simili. Questo vale anche nell'ambiente lavorativo, nel quale le relazioni non sono semplicemente quelle che si possono intrattenere con i colleghi con il quale condividere il luogo di lavoro. Il networking lavorativo è qualcosa di più profondo che si basa sulla qualità delle relazioni stesse. Creare una rete di relazioni è molto importante dal punto di vista del lavoro perché ci consente di costruire un'immagine nella nostra rete di contatti che può essere utile sia per il lavoro che stiamo svolgendo in quel momento sia per eventuali lavori futuri. 

Avere una rete di relazioni ti consente di essere riconosciuto non soltanto per le tue capacità e competenze direttamente connesse al lavoro, ma anche per tutte quelle competenze trasversali che potresti aver maturato in altre sedi ma che sono rilevanti anche sul lavoro (le cosiddette soft skill).

Come si costruisce una relazione sul lavoro? Innanzitutto sono fondamentali i rapporti diretti con le persone con le quali ti trovi ad avere a che fare fisicamente. In secondo luogo sono però importanti anche tutti contatti che potresti coltivare all'esterno dello spazio fisico di lavoro. Analizziamo questi due aspetti separatamente.

I social media

I social media sono il luogo virtuale dove fare networking è considerato più semplice. Più semplice non significa però che la costruzione delle relazioni debba essere banalizzata. Ci spieghiamo meglio: costruire relazioni con i social media può essere molto semplice per la facilità con il con la quale è possibile individuare contatti con interessi simili nostri o che si occupano di ambienti lavorativi e di aspetti nel quale anche noi siamo coinvolti.

Soprattutto sui social però la costruzione di una rete deve essere di qualità; non bisogna quindi puntare a raggiungere il maggior numero di persone, ma piuttosto alla qualità dei contatti stessi che devono essere realmente di valore. Per una vera rete di relazioni, poco conta quindi un numero di amici molto esteso, ma piuttosto una rete di contatti che in qualche modo possono essere utili per il nostro obiettivo. 

Con l’aggettivo utili, non facciamo riferimento solo a esigenze lavorative dirette, come ad esempio una nuova occupazione, ma anche a tutti gli aspetti che possono apportare valore al lavoro o nuove conoscenze, come le discussioni su argomenti lavorativi, la segnalazione di novità di settore, l’invito ad eventi, solo per fare alcuni esempi. La scelta dei social sui quali puntare per la creazione di una rete è fondamentale e ti consigliamo di prediligere da questo punto di vista i social che possono essere più relativi al tuo ambiente di lavoro.

In generale LinkedIn è il mezzo più consigliato per la creazione di una rete professionale; questo non significa che tu non possa però utilizzare anche altri social, come ad esempio Facebook, Twitter o Instagram. Da questo punto di vista, nella creazione della tua rete di contatti di qualità tieni sempre presente l'immagine che stai comunicando in rete. Questo è importante non solo per i contatti già acquisiti ma anche per quelli che potresti raggiungere in futuro.

Prova fare quest’esperimento: cerca il tuo nome sui social e mettiti nei panni di una persona che non ti conosca ma che voglia entrare in contatto con te per motivi lavorativi. Prova a verificare se quella che compare dai social e davvero l'immagine lavorativa che tu vuoi trasmettere e se le tue competenze traspaiono dalla tua presenza in rete. Nel caso non fosse così, fai in modo di apportare modifiche o comunque di cambiare il tuo atteggiamento nell'utilizzo dei social network.

Un altro consiglio che potresti utilizzare per la creazione di una rete di networking sul lavoro è quello di cercare tutte le persone con le quali sei venuto in contatto per motivi lavorativi, anche se soltanto saltuariamente. Potrebbero essere i tuoi ex colleghi, i fornitori, i clienti, gli ex compagni di corsi formativi relativi alla tua professione, o comunque delle persone con le quali per qualsiasi motivo hai avuto modo di avere un contatto in passato.

Il networking offline: colleghi e sconosciuti

Anche se spesso si fai riferimento ai social per il networking lavorativo, in realtà la creazione di una rete di relazioni sociali avviene anche off line. Potremmo definire la rete offline quella della vita reale, in quanto è la rete di relazioni più spontanea che come essere umani siamo abituati a coltivare e a creare fin da piccoli.

Fare networking sul lavoro non significa dover per forza diventare amici dei colleghi o delle persone con le quali entri in contatto. Coltivare una rete in questo caso significa mantenere rapporti cordiali e corretti con tutti i colleghi, provando a conoscere non solo le competenze dirette che hai modo di vedere ogni giorno, ma anche quelle che magari potrebbero non essere utilizzate in ambito lavorativo ma che in un certo senso sono significative per le competenze trasversali della persona.

Sul lavoro non siamo però in contatto semplicemente con i colleghi e con i superiori, ma anche con persone che potremmo incontrare solo saltuariamente, come ad esempio dei fornitori, dei clienti o anche dei perfetti sconosciuti, come ad esempio i compagni di viaggio per i pendolari. Anche queste persone in un certo senso possono entrare a far parte della nostra rete di relazioni utili nell'ambiente lavorativo, anche semplicemente per un fatto di vicinanza geografica.

Inoltre, occasioni lavorative come eventi di settore, corsi di formazione o fiere possono essere un ottimo momento per fare networking. In questi casi potresti sfruttare tutti i momenti di socializzazione per allargare la rete delle tue conoscenze, e di conseguenza, le tue opportunità.

Coltivare la rete

Diversamente da quanto si potrebbe pensare, una rete di networking non è un dato di fatto ma un elemento che deve essere coltivato e mantenuto nel tempo. Da questo punto di vista sono molte le azioni che puoi compiere per coltivare la rete. Innanzitutto ti consigliamo di interagire con le persone che fanno parte della tua rete, ad esempio rispondendo ai messaggi sui social oppure proponendo degli argomenti di discussione che credi possano interessare anche loro.

Questo discorso vale anche per le persone che conosci nella vita reale e che compongono la tua rete di relazioni off line. Dai importanza ad ogni singola persona del tuo network; è molto probabile che così facendo aumenti anche l’importanza che ti viene riconosciuta dagli altri.

Ci auguriamo che questi consigli e quanto abbiamo detto fino a qui possano esserti utili per creare una rete di networking che ti possa servire sia per il tuo lavoro attuale sia per la tua carriera futura.
 

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