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Giovedì, 25 Aprile 2024
Lavoro

In che modo i reclutatori dovrebbero aiutare i candidati nel processo di assunzione?

Al giorno d'oggi le modalità di ricerca del lavoro sono cambiate radicalmente: ecco come funziona il recruiting marketing e qual è il miglior modo per trovare talenti

Fare il proprio ingresso o reinserirsi nel mondo professionale spesso non è una cosa facile e soprattutto richiede tempo ed energie. I recruiter passano in rassegna numerosi Cv per scegliere il candidato ideale da assumere. Questi possono aiutare concretamente i candidati nel duro e faticoso processo di assunzione, attraverso particolari accortezze.

Il processo di selezione e i recruiter

Riuscire ad attirare i migliori talenti è di vitale importanza per le aziende che vogliono essere competitive e rivestire un ruolo di rilievo nel mercato del lavoro. In una realtà professionale sempre più globalizzata e guidata dalle leggi del digitale, il processo di recruiting assume una vera e propria valenza strategica. Infatti, stiamo parlando di un processo delicato che deve essere in grado di scovare talenti, persone con soft skill capaci di rispondere alle esigenze di business e agli obiettivi aziendali, migliorando l’engagement e la soddisfazione del capitale umano.

Oggi si parla sempre più di recruiting marketing, che utilizzando tecniche di marketing e digital marketing punta ad attirare i migliori talenti che devono essere spinti ad inviare il proprio Curriculum. In questo processo i reclutatori assumono un ruolo importante. Stiamo parlando di una figura professionale che ha il dovere di cercare, valutare e selezionare i candidati per inserirli all’interno di una posizione lavorativa. Il recruiter è responsabile degli aspetti coinvolti nel processo di ricerca e selezione del personale per varie realtà aziendali. Questi lavorano come dipendenti nel reparto della gestione delle Risorse Umane, in realtà imprenditoriali di medie e grandi dimensioni ma possono anche operare per società di selezione del personale. 

La ricerca di lavoro ed il recruiting marketing

Oggi le modalità di ricerca di lavoro sono cambiate radicalmente. I candidati utilizzano nuovi strumenti di ricerca, sempre più avanzati, veloci ed efficaci. Si potrebbe dire che il candidato alla ricerca di lavoro compie un vero e proprio viaggio, che nel linguaggio tecnico viene chiamato “Candidate Journey” il quale si compone di sei differenti fasi: 

  • consapevolezza della necessità di trovare un nuovo impiego;
  • la considerazione della presenza di particolari annunci;
  • interesse verso determinate offerte di lavoro;
  • domanda e candidatura;
  • fase di selezione;
  • assunzione.

Il recruiter per rendere davvero efficace il Candidate Journey ed aumentare le possibilità di attirare talenti, deve curare tanti piccoli particolari. Prima di tutto deve:

  • verificare l’efficacia dei touchpoint (ossia i punti di contatto) tra azienda e candidato;
  • curare nel dettaglio gli strumenti che rendono possibile le interazioni tra aziende e candidati (form di candidature, social, video, software, ecc.);
  • andare a misurare i risultati e l’efficacia del processo di attrazione dei talenti con specifici strumenti di analytics e report.

Nell’ottica del recruiting marketing l’offerta di lavoro diventa come un prodotto da vendere ai candidati migliori, che devono essere attratti e spinti ad inviare il proprio Cv. Per garantire questo le offerte di lavoro devono essere facilmente accessibili, descritte bene e sponsorizzate tramite strumenti come: Facebook, Google, LinkedIn ed altre piattaforme. Inoltre, i siti aziendali devono essere ben strutturati e curati, perché i candidati si fanno un’idea della realtà aziendale cercando informazioni online. 

Come il reclutatore può aiutare i candidati

Una domanda che potrebbe sorgere spontanea è: possono i reclutatori aiutare i candidati nel processo di assunzione? Ebbene sì. Questi, infatti, hanno il ruolo di trovare i giusti candidati da poter inserire all’interno delle posizioni vacanti presso le aziende. In qualche modo devono far coincidere le esigenze aziendali con le competenze e soft skill dei candidati. Quando parliamo di recruiter ci riferiamo anche a figure professionali che realmente possono sostenere i candidati in quello che è il duro ed articolato processo di assunzione. Ecco come.

I reclutatori fanno risparmiare tempo nella ricerca di lavoro

I reclutatori possono aiutarti a dimezzare il tempo necessario per cercare un impiego. Infatti, parliamo di persone che passano diverse ore al giorno a cercare i candidati giusti per le aziende. Si tratta di figure professionali che conoscono bene il mondo del lavoro e quelle che sono le opportunità presenti sul mercato. Sicuramente hanno molte più conoscenze di te a riguardo e possono aiutarti nel processo di ricerca di occupazione. 

I recruiter hanno una rete di contatti più ampia della tua

Per quanto la tua rete di contatti possa essere sostanziosa, quella dei recruiter è molto più ampia ed efficace. Per tale motivo il reclutatore può metterti in contatto con determinate realtà che ti saranno utili per affermarti nel mondo professionale. Se invii il tuo Cv ad un recruiter e questo lo considera in linea con quanto ricercato dall’azienda, hai già ottime opportunità di essere contattato per un colloquio. 

Sostegno nel processo di assunzione

I reclutatori hanno il delicato compito di trovare il giusto candidato, ma non solo. Essi, infatti, si preoccupano di preparare i candidati al complesso processo di inserimento professionale. Un selezionatore che vede in te qualcosa di speciale ti aiuterà a migliorare il tuo Cv, il tuo portfolio e tanti altri documenti necessari per entrare nel mondo del lavoro. Inoltre, potrai anche essere formato sulle tecniche di colloquio e come comportarti per essere vincente ed apparire interessante agli occhi dell’azienda.

Accesso a maggiori opportunità di lavoro

Molte aziende tendono a pubblicare le offerte sul proprio sito web, mentre altre si affidano ad agenzie di reclutamento del personale. Sicuramente, i reclutatori sono in grado di indirizzarti a migliori opportunità, anche difficili da rintracciare. Ad esempio, possono avvisarti di ricerche ancor prima che queste siano pubblicate. In questo modo potrai avere maggiori occasioni di trovare il mestiere che realmente desideri. 

Il tuo Cv resta inserito in un database

I reclutatori adoperano dei sistemi particolari di monitoraggio per rendere molto più semplice il processo di smistamento dei candidati. Questo significa che il software da loro utilizzato estrae informazioni chiare dal curriculum in maniera tale da abbinarlo a dei lavori pertinenti. Anche se non sarai assunto alla prima occasione, il tuo Cv ed i tuoi dati restano comunque inseriti in un database che i reclutatori andranno a consultare per le future ricerche di personale. 

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