Tasse giù e canone Rai in bolletta: ecco la legge di Stabilità

ROMA - La legge di Stabilità da 27-30 miliardi spiegata da Matteo Renzi a colpi di tweet. "E' la prima legge di stabilità spiegata via Twitter", ha detto il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Renzi ha illustrato la manovra con slide della lunghezza di un tweet con l'hashtag #italiacolsegnopiù. 

LA MANOVRA - La manovra, approvata dal Consiglio dei ministri, avrà un'entità tra i 27 e 30 miliardi di euro. Una forchetta che dipende dall'accoglimento o meno della richiesta, avanzata a Bruxelles, di utilizzare uno 0,2% di spazio di patto in più per la clausola migranti. 

LE NOVITA' - Tra le principali novità in arrivo, la cancellazione delle tasse sulla prima casa e la neutralizzazione delle clausole di salvaguardia su Iva e accise per l'anno prossimo. Ai giornalisti Renzi ha detto: "Prima il mondo tirava, l'Italia arrancava. Oggi l'Italia è ripartita ma il mondo non si sente benissimo. Oggi è il momento di consolidare riforme e ripresa. Per farlo è decisivo che gli italiani abbiano la netta consapevolezza che il loro futuro è nelle loro mani". 

CANONE RAI - Canone Rai nella bolletta della luce confermato nella legge di stabilità. Come ha spiegato il premier la tassa sarà ridotta dagli attuali 113,50 euro e portata a 100 euro per l'anno prossimo, per poi scendere a 95 euro nel 2017. I tecnici sono ancora al lavoro per la definizione della norma. L'ipotesi più accreditata è che il canone sia spalmato in più rate con la cadenza bimestrale delle bollette della luce, permettendo così di non pesare troppo sui consumatori e ridurre il rischio morosità. Da definire ancora se il pagamento scatterà subito da gennaio o sarà rinviato nella successiva bolletta. Comunque la campagna informativa della Rai dovrà essere pronta entro il 10 dicembre.

STABILITA' E FIDUCIA - "Non sappiamo cosa succederà nei prossimi mesi nei Paesi emergenti, col rallentamento dell'economia dell'Eurozona" ha proseguito Renzi, "ma il punto è che l'Italia è tornata alla crescita. Certo usufruendo del clima esterno ma soprattutto in virtù delle riforme fatte. Il vittimismo rassegnato di chi dice che è sempre colpa degli altri è un ostacolo alla crescita. Il nostro destino non è a New York, a Bruxelles o a Pechino, è nelle nostre mani. Si scrive Legge di Stabilità, si legge Legge di fiducia". Renzi si è poi detto "orgoglioso delle riforme istituzionali che stiamo facendo". 

GIU' LE TASSE - "Ma se c'è una cifra del nostro governo è che per la prima volta nella storia recente le tasse vanno giù in modo sistematico, costante e sorprendente. E' un dato di fatto: gli 80 euro, l'Irap, quest'anno Imu e Tasi, dal prossimo anno l'Ires, l'anno successivo l'Irpef".