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Giovedì, 25 Aprile 2024
L'ennesima proroga

Lotteria degli scontrini, arriva la proroga: non resta che aspettare

Previsto lo slittamento della riffa di Stato come anticipato da un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che concede tempo fino al 1 aprile per l'adeguamento dei registratori di cassa

La lotteria degli scontrini resta invece al palo: la riffa di Stato che sarebbe dovuta partire il primo gennaio dovrà essere posticipata perché gli esercenti non sono pronti. La proroga è infatti legata a questioni di carattere tecnico: se il successo del cashback di Stato ha mostrato al Governo come gli italiani siano propensi ad adottare strumenti di pagamento tracciabili per le proprie transazioni in cambio di un incentivo, l'orientamento di palazzo Chigi è quello di adottare la lotteria degli scontrini per disincentivare l'evasione fiscale con la prospettiva di garantire la possibilità di una ricompensa onerosa a chi chiederà anche ai commercianti più riottosi di farsi fare lo scontrino fiscale.

La proroga della lotteria degli scontrini sarà contenuta in un emendamento al decreto milleproroghe che sarà aggiunto al testo approvato dal Governo lo scorso 23 dicembre. Un testo quello uscito da palazzo Chigi - ma non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficale - che non conteneva lo slittamento della riffa e che ha fatto insorgere le associazioni di categoria con la Confcommercio che ha chiesto più tempo denunciando un ritardo nell'adeguamento dei registratori di cassa. Secondo i dati di Confesercenti ad oggi sarebbero stati adeguati meno di 700.000 registratori di cassa sui 1,4 milioni totali.

Un primo indizio della proroga è lo slittamento del termine entro cui gli esercenti dovranno adeguare i propri registratori di cassa per la trasmissione dei dati ai fini della lotteria degli scontrini. Un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 dicembre concede agli esercenti tre mesi in più, fino al 1° aprile 2021.

proroga lotteria scontrini-2

C’è tempo fino al primo aprile per adeguarsi al nuovo tracciato telematico per l’invio dei dati dei corrispettivi giornalieri. Come spiega il Fisco fino a quella data sarà possibile trasmettere i dati attraverso la versione precedente. Ad ogni modo va ricordato che gli esercenti non sono obbligati a permettere ai consumatori di partecipare alla lotteria (non sono previste sanzioni in tal senso) ma dal canto suo il cliente che si vede rifiutare il codice lotteria può effettuare una segnalazione nei confronti del commerciante.

Che cos'è la lotteria degli scontrini

Insieme al cashback, la lotteria fa parte del piano di incentivazione delle spese tracciabili: prevede estrazioni periodiche di scontrini, ai cui possessori verranno riconosciuti primi fino a 5 milioni (per l'estrazione annuale, ndr). Già dal primo dicembre ci si può registrare sul sito "lotteriadegliscontrini.gov.it" per ottenere il codice necessario a rivendicare i possibili biglietti vincenti. 

In pratica mostrando il "codice lotteria" agli esercenti al momento del pagamento si riceve un biglietto virtuale per ogni euro di spesa (fino ad un massimo di mille biglietti per singolo scontrino). In palio ogni giovedì sette premi settimanali di 5mila euro e - ogni secondo giovedì del mese - tre premi mensili di 30mila euro. Infine verrà estratto un biglietto vincente per un premio annuale di un milione di euro. Chi paga con carte di credito e bancomat ottiene la possibilità di partecipare all'estrazione di quindici premi settimanali da 25mila euro, dieci premi mensili da 100mila euro e 5 milioni di euro di premio annuale.

Ma niente paura: non è necessario conservare lo scontrino per riscuotere il premio. I vincitori verranno contattati direttamente dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, tramite raccomandata o posta elettronica certificata. Inoltre, se nel momento della registrazione al portale è stato inserito il proprio numero di cellulare, si riceverà anche un SMS con la comunicazione della vittoria. Poi si avranno 90 giorni per riscuotere la vincita.

Previsti premi per i negozianti: settimanali da 5mila euro, mensili da 20mila e annuali da 1 milione. 

Nessuna paura di tracciamento per acquisti immorali: come spiega l'agenzia delle entrate la lotteria degli scontrini non consente il tracciamento degli acquisti. Al sistema arrivano solo dati riguardanti l’importo speso, la modalità di pagamento (contante o elettronico) e il codice lotteria. Nessun dato descrittivo così come non è prevista né una profilazione dei dati, né un'analisi delle abitudini di spesa.

Ma quando si inizierà? Con i nuovi termini adottati dal Fisco non è escluso che il testo del decreto legge approvato il 23 dicembre in Cdm possa quindi essere modificato e che l'inizio della lotteria degli scontrini, ora fissato al 30 dicembre 2020, possa slttare a febbraio se non a marzo e che comunque il via delle segnalazioni possa slittare ancora più avanti al 1° aprile 2021 come da termine della transizione indicata dall'agenzia delle entrate.

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