Confindustria si fida del M5S: "E' un partito democratico, non fa paura"
Il numero uno di Confindustria Vincenzo Boccia commenta l'exploit del M5S alle elezioni, ma avverte: non smontare provvedimenti utili per l'economia reale
Il M5S è un "partito democratico" e "non fa paura". Vincenzo Boccia, presidente degli industriali italiani, non sembra spaventato dall'onda gialla che si è mangiata pezzo dopo pezzo gran parte dell'Italia fino ad arrivare ad essere il primo partito dopo le elezioni politiche del 4 marzo.
Alla domanda se si aspettasse l’esito che le consultazioni hanno avuto, il leader di Confindustria ha replicato: “Un po' era nell’aria un esito di questo tipo, non a questo livello ma bisogna prendere atto del voto degli italiani”.
“Noi – ha detto ancora Boccia a margine dell’assemblea annuale di Smi (Sistema Moda Italia) a Milano – non valutiamo nessun partito ma i provvedimenti. Lo abbiamo detto a Verona, riteniamo che alcuni provvedimenti abbiano dato effetti sull’economia reale in questo momento storico. In particolare il Jobs Act e il piano Industria 4.0. Smontarli significa rallentare, invece dobbiamo accelerare se vogliamo ridurre il divario e aumentare l’occupazione nel Paese. Abbiamo bisogno di una precondizione che si chiama crescita”.
Quanto al reddito di cittadinanza, caposaldo del programma del M5S, Boccia è cauto: "Bisogna vedere cosa hanno veramente in mente di fare" e aspetta di capire "quanto è la quota in termini di costo per lo Stato, e quindi quanto incide dal punto di vista di deficit e debito pubblico".