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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Giungla mascherine: quali comprare per detrarre il costo dalle tasse

Non tutte le mascherine sono detraibili dalle tasse: ecco perché e come regolarsi

Non tutte le mascherine sono uguali e, soprattutto, non tutte costituiscono un onere detraibile ai fini Irpef.

Dispositivi medici e dispositivi di protezione

Sono ben 5 le tipologie di mascherine anti-Covid che è possibile trovare in vendita in Italia:

  1. chirurgica con marcatura CE, rientrante tra i dispositivi medici, che ha lo scopo di filtrare l'aria che esce dalla bocca di chi la indossa  per  evitare che contamini l’ambiente;
  2. chirurgica priva di marcatura CE ma rientrante nell'elenco dei prodotti autorizzati dall’Istituto Superiore di Sanità consultabile sul sito www.iss.it;
  3. filtrante (FFP1, FFP2 ed FFP3) con marcatura CE classificata come dispositivo di protezione individuale (dpi) perché ha lo scopo di proteggere chi la indossa filtrando l'aria inalata;
  4. filtrante senza marcatura CE commercializzabile come dpi in base all'articolo 15, comma 3, Dl 18/2020, con procedura in deroga presso l’Inail;
  5. generica, priva del marchio CE e non rientrante in alcuna delle prime 4 categorie che, come precisa il Ministero della Salute, "non è un dispositivo medico né un dispositivo di protezione individuale; può essere prodotta ai sensi dell'art. 16, comma 2, del D.L. 18/2020, sotto la responsabilità del produttore che deve comunque garantire la sicurezza del prodotto (a titolo meramente esemplificativo: che i materiali utilizzati non sono noti per causare irritazione o qualsiasi altro effetto nocivo per la salute, non sono altamente infiammabili, ecc.). Per queste mascherine non è prevista alcuna valutazione dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’INAIL. Le mascherine in questione non possono essere utilizzate in ambiente ospedaliero o assistenziale in quanto non hanno i requisiti tecnici dei dispositivi medici e dei dispositivi di protezione individuale. Chi la indossa deve comunque rispettare le norme precauzionali sul distanziamento sociale e le altre introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid-19".

Ai fini della classificazione le mascherine di tipo FFP2 e FFP3 costituiscono sempre dispositivi di protezione individuale,mentre - in base alla Direttiva CE 93/42 - le FFP1, anche se identiche tra loro per materiali e struttura, possono risultare dpi o dispositivi medici in base alla destinazione d'uso principale dichiarata dal produttore e risultante dalla scheda tecnica (confezione).

Quali mascherine sono detraibili

In base alla normativa vigente è detraibile dalle imposte solo l'acquisto delle mascherine classificate come "dispositivi medici" e/o delle mascherine assimilate inserite nell'elenco dei prodotti autorizzati dall'Iss.

Attenzione: per evitare recuperi da parte dell'Erario in caso di controlli, dallo scontrino parlante della farmacia deve risultare la dicitura "dispositivo art. 15 c. 2 Dl 18/2020", diversamente va conservata la documentazione che dimostra l'effettiva natura del prodotto.

Per i dispositivi di protezione individuale, invece, allo stato, non è prevista alcuna agevolazione anche se il loro uso sta chiaramente diventando sempre più importante.

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